ROJAS ZORRILLA, Francisco
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Toledo nel 1607, morto a Madrid nel 1648. Studiò umanità a Toledo; in seguito, pare, a Salamanca; ma nel 1631 era già [...] per l'elemento tragico il R. Z. ha insistito con fecondità dî temi e di atteggiamenti: Morir pensando matar (la leggenda di Rosmunda); Los áspides de Cleopatra (attinta a Plutarco); Los bandos de Verona (la leggenda di Giulietta e Romeo); El Caín de ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] , Die Wiener Hofoper von 1810 bis 1836, Wien 2007, ad ind.; F. Bussi, Una piacentina consegnata alla storia: Rosmunda Benedetta Pisaroni, rossiniana regina dei contralti, in Palazzo Rota Pisaroni, a cura di A. Còccioli Mastroviti, Piacenza 2008, pp ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] E. Failoni), e al teatro Coccia di Novara in Lohengrin di R. Wagner, La traviata di Verdi, accanto a Gilda Dalla Rizza, Rosmunda di E. Trentinaglia e Thaïs di J. Massenet, opera in cui si ripresentò nel 1929 al Carlo Felice. Apprezzato anche in campo ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] Belloni; più tardi, è prima attrice della Reale Sarda. I personaggi più noti che interpretò furono Antigone, Mirra, Ottavia, Rosmunda e Merope dell'Alfieri, Fedra di Racine; con l'avanzar degli anni, Giocasta e Clitennestra. Sposò in seconde nozze l ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] , indisposta, come protagonista nella Francesca da Rimini di Giuseppe Fournier (Chiti-Marri, 1994), al fianco di Rosmunda Pisaroni (Paolo). L’impeccabile dominio della tecnica e della prassi belcantistica, unita alla spigliatezza scenica, frutti dell ...
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donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] più numerose le donne nelle Istorie fiorentine, di cui non si può dare un elenco esaustivo: Eudoxia (I iii), Sofia (I vii), Rosmunda (I viii), la contessa Matilde di Canossa (I xiv, xviii), Giovanna I d’Angiò-Durazzo, regina di Napoli (I xxx, xxxiii ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] vedere un intrigo ordito dai Greci, con la complicità di personaggi della corte longobarda e della stessa moglie di Alboino, Rosmunda (vendetta del sangue), per disfarsi, con mezzi insidiosi, di quei Longobardi, dai quali essi non erano in grado di ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] ; autori vari, P. Samengo); curò inoltre la coreografia de Il trionfo di Alfonso (19 ag. 1829; musica di L. Bordese), Rosmunda (4 ott. 1830 e 8 maggio 1831; Raimondi), Le nozze diBacco (19 nov. 1829), Giulio Sabino (3 apr. 1831; Raimondi), Barbarossa ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] l'intreccio da modelli novellistici, e in particolare sviluppa l'abusato tema dei vecchi innamorati (Mideo, innamorato di Rosmunda, e Nastagio di Aretafila), i quali si trovano a contrastare con due giovani, Filarete, che ama corrisposto Aretafila ...
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. È la più grave delle tre voci femminili (soprano, mezzo-soprano, e contralto). La sua estensione normale è la seguente:
Alcune celebri cantanti del passato, pur essendo veri contralti, avevano un'estensione [...] cantare sì da soprano come da contralto, al pari di sua sorella Paolina Viardot-Garcia. Singolare fu il caso di Rosmunda Pisaroni che aveva cominciato a cantare come soprano acuto e che, in seguito a una malattia, trovò la propria voce mutata ...
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