Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] . Se la risposta immunitaria riesce a debellare l'invasore, si avrà la guarigione; inoltre, per alcune infezioni (morbillo, rosolia, difterite, tifo, pertosse ecc.) si acquisirà un'immunità perenne, mentre per altre si acquisirà un'immunità la cui ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] settimane. Non sono necessarie disinfezioni dell'ambiente, essendo il virus labilissimo anche alla semplice esposizione all'aria.
2. Rosolia. - Decorre alla stessa guisa di un morbillo attenuato, con durata più lunga dell'incubazione (circa 17 giorni ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] dare luogo ad altre situazioni morbose); è endemica una malattia costantemente presente nella popolazione (per es., morbillo, rosolia, tubercolosi), che si manifesta con un certo numero di casi uniformemente distribuito nel tempo; il termine epidemia ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] nuove e più violente manifestazioni. Dal loro canto, le emergenze sanitarie non lasciano la presa. Esse sono numerose, dalla rosolia per i bambini agli scoppi di colera, alla persistente morsa della malaria o dell’hiv
Dopo un lungo periodo di ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] i suoi obiettivi il raggiungimento di una copertura vaccinale di almeno il 95% della popolazione, anche immigrata, per rosolia, morbillo, parotite e pertosse; nel marzo dello stesso anno, inoltre, l'Italia aveva presentato all'Organizzazione mondiale ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] . Per via ematica si diffondono i virus coxsackie, ECHO, della meningite coriolinfocitaria, della parotite, herpes simplex, della rosolia e citomegalico (nei feti) e probabilmente gli arbovirus.
È certo che la barriera ematoencefalica rappresenta un ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] e postnatali. Le cause prenatali comprendono le anormalità cromosomiche, le infezioni materne (fra le più frequenti la rosolia), l'anossia materna, la RX-terapia, il diabete materno. I quadri patologici più frequenti sono rappresentati dalla ...
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rosolia
roṡolìa (pop. roṡalìa) s. f. [der. di ròsa, per il colore dell’esantema]. – Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica, detta anche rubeola, provocata da un virus specifico a RNA; si trasmette mediante le goccioline...
rosolare
roṡolare v. tr. [prob. dal longob. rosa «crosta»] (io ròṡolo, ecc.). – 1. Far cuocere allo spiedo o in forno o nel tegame, a fuoco vivace, carni o patate, in modo che la superficie faccia crosta, assumendo il caratteristico colore...