vaccino vivo attenuato
Rino Rappuoli
Vaccino contenente microrganismi vivi che deriva da batteri o virus attenuati in laboratorio usando ripetuti passaggi colturali in condizioni subottimali di crescita. [...] a conferire immunità protettiva permanente, mentre in altri casi è necessaria una seconda dose, come per il vaccino morbillo-rosolia-parotite-varicella. I vaccini vivi somministrati per via orale, inoltre, hanno spesso bisogno di più dosi (come per ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] della malattia. Il v. contro la varicella è disponibile da solo o in combinazione con i v. contro il morbillo, la rosolia e la parotite.
Prospettive
La ricerca sui v. si muove lungo due direttrici principali. La prima riguarda la messa a punto di ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] T-cell leukemia virus).
f) Infezioni fetali e perinatali. I virus più comunemente trasmessi durante la gestazione sono il virus della rosolia, il Cytomegalovirus, l'HIV e, in misura molto minore, il virus varicella-zoster, i virus dell'epatite B e C ...
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rosolia
roṡolìa (pop. roṡalìa) s. f. [der. di ròsa, per il colore dell’esantema]. – Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica, detta anche rubeola, provocata da un virus specifico a RNA; si trasmette mediante le goccioline...
rosolare
roṡolare v. tr. [prob. dal longob. rosa «crosta»] (io ròṡolo, ecc.). – 1. Far cuocere allo spiedo o in forno o nel tegame, a fuoco vivace, carni o patate, in modo che la superficie faccia crosta, assumendo il caratteristico colore...