MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] , 1-2, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen. Qualche riferimento al M. in G. Maioli, La prigionia in Bologna di RosolinoPilo, di G. M., di Alberto Mario e consorte nell'agosto e settembre 1859, in Atti e Memorie della R. Deputazione di storia ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] sospetto di veleno.
Durante la rivoluzione il B. non occupò cariche importanti. Di tendenze democratiche, repubblicane, con RosolinoPilo e Francesco Milo Guggino organizzò a Palermo un Circolo popolare, che doveva esercitare come un controllo sui ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] e, dopo una breve sosta a Malta, trovava un primo rifugio a Genova, dove nel 1853lo ritroviamo vicino a RosolinoPilo. Accusato dal governo borbonico d'essersi appropriato di somme destinate dal governo rivoluzionario a pagare il soldo dei soldati ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] gioventù avrebbe deriso.
Stabilitosi quasi definitivamente a Palermo, andò ad abitare presso il palazzo di Girolamo Pilo, conte di Capaci, padre del più famoso Rosolino di cui divenne amico e in cui forse rivide molti dei suoi ardori del passato. Ma ...
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