TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] a vista e coro voltato. La facciata è a terminazione rettilinea con portale ad arco acuto sormontato da un rosone: soluzione, quest'ultima, che, sia pure in forme semplificate, sembra riflettere una derivazione dalle scelte operate allo scadere del ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] con un trattamento della superficie lapidea sensibile alle variazioni luministiche e al fluire delle linee arabescate del rosone centrale (Pirina, p. 18).
Somiglianze formali evidenti con l'aquila del finestrone centrale dell'abside si riscontrano ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] o zoomorfo. Nel 12° sec. appare la grande f. tonda divisa da colonnette disposte come i raggi di una ruota (rosone). L’architettura gotica, annullando la parete, usa f. di grande ampiezza, suddivise in luci minori da sottili diaframmi murari; ne ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] navata centrale e le collaterali sono degl'inizî del sec. XIII; le ultime due campate, la parte inferiore della facciata e il rosone di Jacques de Beaujeu sono del sec. XIV. Nel 1480 era terminata la facciata con il frontone e le due torri prive di ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] (1674 e 1764) in brutte forme barocche, dalle quali è stata liberata di recente. Reminiscenze gotiche ancora sopravvivono nel bel rosone della facciata (fine del sec. XV); in forme del Rinascimento è il tozzo portale del fianco sinistro, opera di ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] quella del duomo barese, risorto dopo la distruzione di Guglielmo il Malo nel 1156. La parte mediana della fronte ha un rosone sotto archivolto a larghe foglie d'acanto, che s'imposta sul dorso di due leoni sostenuti da colonnette pensili; al centro ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] più fasi tra la fine del 12° e il 13° secolo. Un progetto iniziale, con portale architravato e portico con rosone centrale al di sopra di una galleria cieca, venne abbandonato, come testimoniano gli elementi verticali che si interrompono in maniera ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] del racconto negli affreschi tardogotici, ibid., pp. 79-87; E. Negro, G. di Pietro F. da Modena, 1453-1454. I vetri del rosone del Duomo di Modena, ibid., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. Gheroldi, "Relucente come specchio", ibid., pp. 109 s., 118 ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] le storie ma anche il partito decorativo lo dimostra il caso del G., che avendo sostituito l'originario motivo ornamentale del rosone della volta nord della cupola della Pentecoste con uno "moderno" fu costretto d'autorità a rieseguirlo nelle forme e ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] , si associano alcune statue dei profeti collocate in facciata e le cinquantadue teste virili entro quadrilobi intorno al rosone.
Personalità distinta da L. dovrebbe essere un certo Luca di Giovanni, maestro di legname più volte citato nei documenti ...
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rosone
roṡóne s. m. [propr., accr. di ròsa]. – 1. In architettura: a. Motivo decorativo, risultante dalla composizione simmetrica, intorno a un centro o a un sistema di assi radiali, di elementi derivati dalla flora e variamente stilizzati....
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...