DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] si identifica nel fregio decorativo a fogliame - tutt'ora esistente - affrescato lungo le pareti interne della chiesa e intorno al rosone e agli sguanci delle finestre. Nello stesso anno, il 16 ottobre, il D. ricevette un pagamento per aver dipinto ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] altre maestranze, dirette ancora da campionesi, Egidio (notizie 1305-1307) e Bonino (dal 1321 in poi: autore del rosone di facciata).
La storiografia (Rasmo, 1982) ha tentato di attribuire all'intervento diretto di A. alcune sculture prossime alla ...
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CHIESA, Innocente
Angela Guerra
Nato a Sagno (Canton Ticino) il 17 sett. 1817 da Francesco, decoratore, e da Giulia Gori, fu allievo del padre, e si perfezionò alla scuola di ornato dell'Accademia di [...] e Bartolomeo a Brusata di Novazzano: il C. affrescò la volta a botte del coro con una finta cupola, un rosone centrale monocromo e ai lati due medaglioni floreali con caratteri stilistici affini alle opere già menzionate (Martinola, p. 424). Le ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] su disegni del Primaticcio, due dei quali sono stati ritrovati (Parigi, Louvre): uno da mettere in relazione con la cornice del rosone e le armi dei Lorena e il secondo con le cariatidi e il trionfo. Ciò, insieme col ritrovamento di un disegno sempre ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] nei quattro pannelli superiori la Vergine Annunziata, l'Angelo, S. Pietro e S. Paolo; nei quattro pannelli inferiori, dei rosoni o fioroni, il tutto incorniciato da una decorazione a "chiocciola". L'opera, quasi totalmente distrutta da un fulmine la ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] notai in S. Petronio nel 1420 circa (Volpe, 1983, fig. 264), che nella complessa edicola architettonica sovrastante il trono con rosone, fogliami e finte statue di angeli rimanda a Giovanni da Modena. Nel 1428 il L. fu pagato insieme con Giovanni da ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] con un trattamento della superficie lapidea sensibile alle variazioni luministiche e al fluire delle linee arabescate del rosone centrale (Pirina, p. 18).
Somiglianze formali evidenti con l'aquila del finestrone centrale dell'abside si riscontrano ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] del racconto negli affreschi tardogotici, ibid., pp. 79-87; E. Negro, G. di Pietro F. da Modena, 1453-1454. I vetri del rosone del Duomo di Modena, ibid., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. Gheroldi, "Relucente come specchio", ibid., pp. 109 s., 118 ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] le storie ma anche il partito decorativo lo dimostra il caso del G., che avendo sostituito l'originario motivo ornamentale del rosone della volta nord della cupola della Pentecoste con uno "moderno" fu costretto d'autorità a rieseguirlo nelle forme e ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] , si associano alcune statue dei profeti collocate in facciata e le cinquantadue teste virili entro quadrilobi intorno al rosone.
Personalità distinta da L. dovrebbe essere un certo Luca di Giovanni, maestro di legname più volte citato nei documenti ...
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rosone
roṡóne s. m. [propr., accr. di ròsa]. – 1. In architettura: a. Motivo decorativo, risultante dalla composizione simmetrica, intorno a un centro o a un sistema di assi radiali, di elementi derivati dalla flora e variamente stilizzati....
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...