FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] sua rimozione traumatica. Nel marzo 1559, con modalità assai spicciative, fu sostituito da G.B. Castagna, arcivescovo di Rossano e futuro Urbano VII, inviato a Perugia per azzerare gli incarichi conferiti a personalità compromesse da stretti rapporti ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] , il quale nell'ottobre 1459 scriveva al duca di Milano di avere aperto col duca di Sora e con il principe di Rossano "alcune pratiche" (Nunziante, p. 333).
Il C. confermò con i fatti la propria fedeltà ai patti stabiliti con i Francesi. Alla fine ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] - che dalla prima metà degli anni Sessanta dell'Ottocento riunì intorno alla figura di A. Cecioni pittori come M. De Gregorio, F. Rossano e G. De Nittis - nonché l'influenza di pittori come F. Palizzi ed E. Dalbono.
Nel 1882 il G. divenne assistente ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...]
Il 28 ag. 1530 Sigismondo I e Bona lo nominarono ancora proprio luogotenente e governatore generale nei principati di Bari e Rossano. Nell'esercizio di questo incarico entrò in urto col tesoriere di Bona in Puglia, Gian Giacomo Affaitati, che, nella ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] fuori di porta del Popolo, andarono distrutte in un incendio. D'altri manoscritti famosi, come il codex purpureus di Rossano o il Typikon greco dell'abbazia di San Nicola di Casole, conservato alla Biblioteca nazionale di Torino finché fu distrutto ...
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CHIAROMONTE (de Claromonte, Clerimonte, τοῦ Κληρεμοῦντος), Alessandro
Horst Enzensberger
Figlio secondogenito di Alessandro di Senise e di Avernia Chiaromonte, nacque alla fine del sec. XI.
Sulla base [...] XIX [1930], n. 62, docc. nn. 9, 14, 29, 34, 35, 37, 56);e greco è il monastero di S. Maria del Patir presso Rossano, anche esso favorito dal C. e dai suoi fratelli. Tra i monasteri latini favoriti dal C. erano Cava e S. Stefano del Bosco.
Sin dagli ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] dello Stato dei Colonna, dietro la concessione da parte di Filippo II a Giovanni Carafa del principato di Rossano; durante questa trattativa egli doveva soprattutto gettare discredito sull'altro nipote del papa, Carlo Carafa, considerato l'anima ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] , una provvigione di 1.000 ducati annui. Nel 1507 ottenne una sentenza favorevole nella lite che lo opponeva al ponte di Rossano, il quale aveva avanzato delle pretese su Policastro. Il 25 sett. 1510 partecipò, prendendo per primo la parola, ad una ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] delle mura.
Il 14 ott. 1528 l'E. fu nominato da Clemente VII, in sostituzione di Vincenzo Pimpinella, arcivescovo di Rossano, vicelegato di Perugia da poco annessa agli Stati pontifici, dopo che Leone X aveva fatto decapitare il condottiero e signore ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] 1987, pp. 73-83; V. Rizzo, Dai documenti dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, ibid., p. 167, doc. 58; F. de' Rossi - O. Sartorius, S. Maria Regina Coeli. Il monastero e la chiesa nella storia dell'arte, Napoli 1987, p. 61; G. Amirante, Architettura ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...