Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] attentamente il cinema di Josef von Sternberg ed Ernst Lubitsch. Ma sono rintracciabili anche influenze da Jean Renoir, Roberto Rossellini e dal ceco Otakar Vávra.Con Eroica (1957) M. rilegge la Seconda guerra mondiale in modo dissacrante (in ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] ‒ fra gli altri ‒ a Michelangelo Antonioni, sceneggiò l'opera di propaganda bellica Un pilota ritorna, diretta da Roberto Rossellini, e collaborò con Federico Fellini, Gianni Puccini, Cesare Zavattini e molti altri alla sceneggiatura di Quarta pagina ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] (La nuit américaine, 1973, Effetto notte, di F. Truffaut). E così via. A suggello di questa circolarità si devono ricordare proprio Rossellini e Godard: in fondo non è un caso che l'uno dopo Roma città aperta (1945) giri un film metalinguistico come ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] come espressione dell’area del PDUP e di Avanguardia operaia per iniziativa dell’editore Giulio Savelli e di Renzo Rossellini, figlio di Roberto Rossellini, Radio città futura è in primo piano nel drammatico volgere di eventi che Roma vive dal 1977 e ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] , nato alla fine della Seconda guerra mondiale.
Con Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti, di Giuseppe De Santis ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] Bellini e Genova, Carlo Felice, 1959; Palermo, Massimo, 1964), La scuola delle mogli di Rolf Liebermann (Milano, RAI, 1958), Il vortice di Renzo Rossellini (Milano, RAI, 1959; Roma, Opera, 1960), Lucrezia di Respighi (Roma, Opera, 1960), La Guerra di ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] L’occasione più importante arrivò nel 1974, quando fu chiamato a interpretare Alcide De Gasperi in Anno uno di Roberto Rossellini, film discusso per il suo impianto didascalico, ma in cui la critica riconobbe il talento mimetico di Vannucchi: «Il suo ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] linguaggio completamente originale per purezza e intensità poetica, rappresentando in qualche modo il ritorno a un antico amore per Roberto Rossellini accanto al quale A. si era trovato a lavorare per la produzione di Era notte a Roma (1960).
Già nel ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] ; Andata e ritorno, 1955; Il generale Della Rovere, 1959, da cui è tratto l'omonimo film per la regia di R. Rossellini; ecc.); di memorie e testimonianze (Guerra e pace in Africa Orientale, 1937; I cento giorni della Finlandia, 1940; Vita sbagliata d ...
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Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] cinema da Carlo Carunchio nel 1972, racconta il permanere di passioni estreme in giovani arrivisti; Anima nera (1960), da cui Roberto Rossellini ricavò un film nel 1962, mette in scena i trascorsi di un ragazzo di vita; Metti, una sera a cena (1967 ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...