Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] dello stile che costituì il cinema moderno (v. modernità), a partire dai grandi autori (da J. Renoir a Roberto Rossellini).
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta, sulle macerie della guerra che aveva sconvolto il territorio europeo, ma anche all'insegna ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] degli esseri umani colpiti nella loro dignità. Grazie a una serie di film (Roma città aperta, 1945, e Paisà, 1946, di Rossellini; Il sole sorge ancora, 1946, di Vergano; Un giorno nella vita, 1946, di Alessandro Blasetti; O sole mio, 1946, di Giacomo ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] sullo schermo fu quasi meno di una comparsata ma si verificò all’interno di un film, come Paisà (1946) di R. Rossellini, di cui, in quegli anni, Fellini era amico e sceneggiatore: la scena, infatti, legata all’episodio «fiorentino», fu girata sulle ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] : I don Giovanni della Costa Azzurra, di V. Sala; Ipnosi, di E. Martin; L’amore a vent’anni (episodio italiano di R. Rossellini); Il terrore di notte (Der Teppich des Granens), di H. Reinl; 1963: Tempesta su Ceylon (Das Todesauge von Ceylon), di G ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] appena vissuti dall'Italia e anche dalla Germania di quegli anni. Ma sono drammatici anche tutti i successivi film di Rossellini, come Viaggio in Italia (1954), a suo tempo rifiutati dalla critica italiana e amati invece da quella francese, storie di ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] 1947 e il 1962 l'attività cinematografica che vide il C. impegnato accanto a registi prestigiosi, da René Clair a Roberto Rossellini a King Vidor a Otto Preminger, in film come La bellezza del diavolo (1949), Vacanze romane (1952), Giovanna al rogo ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , tra il 1945 e il 1962 fu portato sulle scene italiane cinque volte, di cui una a Spoleto con la regia di R. Rossellini, e fu allestito anche all'estero. Il regista J.-L. Godard ne trasse un film Les carabiniers (1963), cui collaborarono lo stesso ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] di film. Negli anni Sessanta, oltre a La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Era notte a Roma (1960) di Roberto Rossellini, interpretò per Pier Paolo Pasolini La ricotta (episodio di RO.GO.PA.G., 1963), La terra vista dalla luna (episodio di Le ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] 1952) di Luigi Zampa.
Un altro regista con il quale S. ebbe modo di lavorare negli anni Cinquanta fu Roberto Rossellini. Entrambi attenti al dato documentario, erano portati a riprodurre senza artifici ciò che passava loro davanti agli occhi. Come in ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] una riu-scita inchiesta fotografica, ricca di volti di gente comune. Sebbene lontano dal mondo espressivo di Roberto Rossellini, Luchino Visconti e Vittorio De Sica, B. fu uno degli interpreti più raffinati dell'universo figurativo del cinema ...
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supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...