FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] [1863], rist. in Opere complete, IV, a cura di B. Rossi Ragazzi, Roma 1956, p. 321). Inoltre non c'è una tendenza Italia antimoderata. Radicali, repubblicani, socialisti dall'Unità ad oggi, Parma 1968, pp. 226 ss.; R. Romeo, IlRisorgimento in Sicilia ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Siena e Orbetello; in seguito il primo console giunse a offrire Parma e Lucca). Da parte sua il M. suggerì a Vittorio di Vienna, il re di Sardegna inviò come suoi rappresentanti G.A. Rossi e A.M. Asinari di San Marzano.
Nel febbraio 1813 il M. ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] .... digesta,Venetiis 1740, pp. 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De Rossi da Parma. Il B. accompagnò il lavoro con una serie di istruzioni (cfr. B. III. 37, cc. 261r-v); ma diffuse uno schema ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] suoi tempi inusuale, al II reggimento granatieri di stanza a Parma. Dopo meno di due mesi si ammalò di una grave 1950-1964, in M. ultimo. Nature morte 1950-1964, a cura di L. Mattioli Rossi, Milano 1997, pp. 213-228; a Parronchi in 72 missive di G. M. ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Infine Margherita d'Austria, moglie di Ottavio Farnese duca di Parma, chiese in prestito ad Alessandro il suo architetto per ottenere facciata di S. Nicola, in Carcere con la sua piazza e una cappella (Rossi, 1935, n. I, p. 40; Abromson, 1981, p. 89 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] A. D'Alessandro-A. Del Fante, Università, principe, gesuiti... a Parma e Piacenza..., Roma 1980, p. 203; R. Pallucchini, La n. 26, 229; Le Zecche dei Gonzaga..., a cura di M. Rossi, Sabbioneta 1989, pp. 62-68; Villa Maffei - Sigurtà a Valeggio, ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] i primi 6 uscirono in diversi formati, per i tipi di Bodoni (Parma 1806), a spese e con diffusione del governo, con ricompensa al poeta con alti funzionari come Luigi Vaccari e Luigi Rossi lo resero provvidenziale benefattore di insegnanti e scrittori ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani da Parma, Firenze 1979, p. 32; E. Spagnesi, Utiliter Visconti (1390-1440), Roma 1991, pp. 50, 74-78, 119-124; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. 81 s., 163 ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] 6 febbr. 1749 (Stoccarda, 1756); Demetrio (Metastasio), Parma, Ducale, maggio 1749; Achille in Sciro (Metastasio), Vienna Valle, Carnevale 1752; Don Falcone (intermezzo), Bologna, Marsigli-Rossi, 22 genn. 1754; La critica (opera buffa, Martinelli), ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] insieme con il suo prigioniero; ma durante il viaggio, a Parma, questi riuscì a fuggire, cosa che il C. condannò Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 60 ss.; G. Rossi Un matrimonio nel castello dei Lascaris, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), I, ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....