CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] I. Pizzetti, che, giunto a Firenze da Parma nel 1908, era il musicista più significativo del Id., Some songs of M.C.T., in The Musical Times, VI (1925), pp. 21-28; G. Rossi Doria, M.C.T., in Chesterian, VII (1926), pp. 14-22; C. Valabrega, M.C.T., ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] di qual si voglia Prelato in grado di superiorità maggiore,Bologna 1614, Rossi; Sacra armonia a 4 voci e suono dell'organo, opera 41, opere a stampa; a Castellarquato (in provincia di Parma, Archivio parrocchiale) si conservano Salmi a cinque voci ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] Dante nel Settecento italiano, relatore l’italianista Vittorio Rossi.
In quello stesso anno Il Tevere iniziava la M. Tarchi, Esuli in patria. I fascisti nell’Italia repubblicana, Parma 1995, ad ind.; Id., Cinquant’anni di nostalgia. La destra ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] cardinale Ippolito d’Este l’Eridano (Ferrara, F. Rossi), poemetto dedicato alle origini mitiche di Ferrara e composto deche. Rintracciate da Paul Oskar Kristeller nella Biblioteca Palatina di Parma ed edite nel 1969 da Danilo Aguzzi Barbagli, le deche ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] parte degli scritti sul C. conservano un carattere agiogr.: C. Rossi, I nuovi aspetti di una vecchia battaglia, in Il Rinnovam 1932; E. Rossoni, F. C.: Un esempio, un'idea!, Parma. 1933; Apoteosi (numero unico in occas. dell'inaug. dei monumento a ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] . si spinse a rivolgere una supplica alla duchessa di Parma e Piacenza, Margherita de’ Medici, per chiederle il le guance morbide indossa una blusa rosa antico, che spicca sui pantaloni rossi e le calze dai risvolti dorati; con la mano destra tiene ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 61-78; A. Rossi, Dossier di un'attribuzione, in Paragone, n. s., XIX (1968 151-98);G. Billanovich, Petrarca, Pietro da Moglio e Pietro da Parma, in Italia medioev. e umanistica, XXII (1979), pp. 370 ss.; ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] teatro Valle, carnevale 1762); Il re pastore (libr. Metastasio, Parma, teatro Ducale, primavera 1762); Viriate (libr. Id., teatro profane conservate nelle biblioteche veneziane si rimanda a: F. Rossi, Le musiche di G. nelle biblioteche di Venezia, in ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] G. Tofani, Firenze 1790), che però Mario Colombo (Opere, III, Parma 1827, pp. 190 ss.) ritiene opera di Giovanni Antonio Popolareschi.
Venetiis 1604, p. IV; G. V. (de) Rossi [Giano Nicio Eritreo], Pinacotheca imaginum illustrium... virorum, Coloniae ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] D'accordo con Mussolini, intanto, pensava ad un'azione radicale contro Parma. Questa città, "rimasta quasi impermeabile al fascismo", com'egli scrive massoneria insieme con G. Acerbo, A. Dudan, C. Rossi e A. Torre.
Intanto il B. aveva abbandonato il ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....