FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] celebri architetti de' nostri tempi, edito da Domenico de' Rossi e illustrato da A. Specchi. Anche F. Aquila p. 425; D.P. Zani, Enciclopedia metodica… belle arti, I, 9, Parma 1822, p. 136; D. Moreni, Pompe funebri celebrate nell'imperial e real ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] 1777 al 1862, Milano 1862, p. 83; A. Rondani, Scritti d'arte, Parma 1874, pp. 65, 365, 371-373; R. Sacchetti, L'esposizione di Brera Pinacoteca, I, Milano 1993, pp. 293-296; F. Rossi, Accademia Carrara. Catalogo dei dipinti sec. XIX, Bergamo 1995, ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] 232) cita una lettera del ministro del duca di Savoia, scritta da Parma l'11 maggio 1683, da cui si direbbe che Ludovico aveva lavorato per su cui risaltano delicate tinte rosa, bianchi, gialli e rossi vivaci. I contorni sono mossi e sfrangiati, la ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] pp. 146, 168, 269 s., doc. 114; M. Rossi, Emergenze figurative nella regione dei laghi e aspetti dell’emigrazione artistica nel , in La pittura in Liguria. Il Cinquecento, a cura di E. Parma, Genova 1999, p. 376; Id., P., Domenico da Lugano, ibid., ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] la quale nel 1572 ricevette, insieme con G.A. De Rossi, uno stipendio mensile di 4 ducati d'oro.
Sotto il 'anno seguente, in qualità di procuratore del cugino, che si trovava a Parma, prese in prestito dei soldi da un tal Giacomo Gialla.
Morì a Roma ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] tra i suoi condiscepoli F. De Mura e N.M. Rossi. L'abilità acquisita nel disegno architettonico fu notata da Solimena guide locali: per Roma di F. Titi, per Bologna di A. Masini, per Parma di C. Ruta. Attinse inoltre agli scritti di G. Baglione, G.P. ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] il 19 marzo 1628, al ritorno da un viaggio a Parma, assicurava Crisostomo Barbieri Fontana, abate del monastero di S. Pietro appaiono però tipicamente ludovichiane: gli ocra accostati ai rossi e ai verdi sono gli stessi del Paradiso dipinto ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] dopo aver consultato i maggiori artisti del tempo, quali F. Rossi, A. Previtali e L. Lotto: per vincere la gara . 178, 272; P.Zani, Enc.met. ... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 190, 191. P. Locatelli, Illustri bergamaschi, II, Bergamo 1869, p ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] di L. A. Predieri (28 ott. 1711, Bologna, Teatro Marsigli-Rossi); i Trerivali al soglio di G. Aldrovandini (ibid., carnevale 1711); ricordano i Soffitti (da inv. di Ferd. Bibiena, Parma, Bibl. Palatina), particolari di decorazioni di volte, cupole, ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] 1820, p. 39; P. Donati, Nuova descrizione della città di Parma, Parma 1824, pp. 22 s., 25, 50 s., 61, 72, 76, 82, 93, 101, 146 s., 169 s.; A. D. Rossi, Ristretto distoria patria ad uso de'Piacentini, Piacenza 1833, V, p. 457; [M. Gualandi], Memorie ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....