DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] 180 s.; P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata, VIII, Parma 1819, p. 32; F. Nicoli Cristiani, Della vita e in Enciclopedia bresciana, III, Brescia 1978, pp. 226 s.; F. Rossi, Accademia Carrara, Bergamo 1979, p. 297; L. Salerno, La ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] cura di C. Frati, I, Modena 1894, p. 215; C. Ricci, La R. Galleria di Parma, Parma 1896, pp. 240 s.; G. Rossi, Il codice Estense X.34, in Giornale storico della letteratura italiana, XXX (1897), p. 24; F. Rizzi, Tra i lirici parmensi del Cinquecento ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Sabbadini, Il metodo degli umanisti, Firenze 1922, p. 30; V.Rossi, Maestri e scuole a Venezia verso la fine del Medio Evo, in Aevum, XLI (1967), pp. 454 s.; Id., Tra Padova, Parma e Pavia: appunti su tre allievi di Gasparino Barzizza, in Quaderni per ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] importanti: tali quelle dei cardinali Besozzi e De Rossi, patriarca costantinopolitano, da cui ebbe il titolo di sia mai dato" (il ms. della tragedia è nella Bibl. Palatina di Parma, H. H. IV 92);coniò un titolo interessante (Lettere del sig. abate ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo di Parma e attivo presso la Zecca papale negli anni Cinquanta in Braida a Verona (Avery, 1981, p. 57). Il nome di Rossi si leggerebbe con una certa difficoltà, insieme con quello del L., sul ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] 277, 327; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma, Parma 1884, pp. 58 e 102; Lettere di G. Rossini, a cura Pollini" di Padova, Torino 1982, p. 42; M. Rossi Ferrucci, Cronistoria del teatro di Lugo, Imola 1982, p. 17 ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] da lui inviata anche all'imperatore e al granduca di Toscana e che inoltre egli, pur inviandone un esemplare al duca di Parma, non desiderava dare alle stampe il prospetto. La proposta del B. fu accolta con molto scetticismo a Madrid, non solo per la ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] il sospetto, da questo espressogli in una lettera lasciatagli a Parma, che egli pensi di ritornare a Valchiusa, di cui , pp. 74-78. Migliore e definitiva l'ediz. critica di V. Rossi nell'ambito dell'ediz. naz. delle opere del Petrarca: F. Petrarca, ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] originali.
Fra il 1589 e il 1590 il D. fu a Parma, Mantova e Bologna; nel 1600 in Francia (a Lione, artisti dei secc. XIV, XV, XVI, III, Firenze 1840, pp. 473-76; U. Rossi, Il Museo naz. di Firenze nel triennio 1889-1891, in Arch. stor. dell'arte, ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] chiesa della Ss. Annunziata e l'oratorio dei Rossi, o in episodi circoscritti come quello che vide Stati estensi, Modena 1855, p. 200; P. Malaspina, Nuova guida di Parma, Parma 1871, p. 172; G. Coperfini, In difesa della chiesa di S. Pietro ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....