BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] e il traditore,ovvero Le cambiali e il carteggio,dramma in tre atti (Parma, Teatro Regio: rappresentato da C. Caracciolo); il 10 marzo 1865 gli riuscì di far rappresentare da E. Rossi, al Teatro Gerbino di Torino, Il Boccaccio a Napoli,cinque atti in ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Este sulla caduta di Ottone Terzi, signore e tiranno di Parma e Reggio, una del 1412 a Filippo Maria Visconti, Firenze contro Milano (1390-1440), Anzio 1991, pp. 39-45; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova-Milano 1992, ad ind.; ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] che abbia compiuto i primi studi sotto la guida di G. Rossi di Ravenna (giusta un'ipotesi del Busetto, il più accurato 1956, nel Teatro tragico italiano, a cura di F. Doglio, Parma 1960, nella Tragedia classica dalle origini al Maffei, a cura di ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] la interpretatione d'un sonetto del sig. cavalier Gio. Galeazzo Rossi, detto il Disposto, si discorre dell'honore reciproco fra gli A Vincenzo Gonzaga è dedicato il volume delle Cento donne cantate (Parma, E. Viotti, 1580), con dedica 29 apr. 1580, ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] il G. seguì un corso per allievi ufficiali di fanteria a Parma, per prendere poi servizio a Roma, presso il ministero della si riformi sul Vangelo: e la faccia del mondo cambierà" (a C. Rossi, 19 maggio 1922, in Lettere agli amici, pp. 53 s.).
Queste ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Torino 1815; rist. in Opere precettive oratorie e poetiche, Parma 1841, II, pp. 50-80) e dal Boucheron origina in Portogallo e le sue relazioni con l'intellettualità portoghese, cfr. G. C. Rossi, L'abate C. e il Portogallo, in Convivium, n.s., I (1947 ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] di Rezzonico, Elogio del sig. abate C.I. F., in Discorsi accademici, Parma 1772, pp. I-VIII, 3-16; A. Cerati, Elogio dell'abate C letteratura ital., LX (1912), 2, pp. 146-158; G. Rossi, Il sonetto cartaginese di C.I. F., in Varietà letterarie, ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il quale vi dipinse, oltre al ben noto ritratto del De Rossi, anche un ritratto (oggi non identificato oppure perduto) del poeta egli iniziò a collaborare con lo stampatore Michele Manzolini da Parma, il quale risiedeva a Treviso, e lo assistette ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] . con le postille di F. Petrarca, a cura di T. Rossi, Milano 2003). Agli stessi anni va assegnato il codice marciano Mss. 160; F. Petrarca, Lettere disperse, a cura di A. Pancheri, Parma 1994, pp. 350-358; G. Boccaccio, Genealogie deorum gentilium, a ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di Firenze e, nell'estate del 1336, la costituzione di una lega antiscaligera; l'occupazione di Parma provocò la vendetta dei legittimi titolari. I Rossi, che erano stati esiliati e che avevano subito la confisca di tutti i loro beni, si rivolsero ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....