Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] dell'Ordine e della Chiesa. Nel 1543, a Parma, in S. Pietro Martire, Ghislieri pronunciò le chiesa di Pavia nel sec. XVI e l'azione pastorale del card. Ippolito de' Rossi (1560-1591), Pavia 1971, ad indicem.
F. Chabod, Per la storia religiosa dello ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1877, pp. 135 s.; G. Gosellini, Compendio... della guerra di Parma e del Piemonte..., in Misc. di st. it., XVII (1878), vocem; G. Vasari, Le vite, a cura di L. Belloni - A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; Hist. de España en... documentos. Siglo XVI, a ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] con l'opuscolo Versi inediti di Torquato Tasso (ancora Parma, Bodoni, 1812). A una sua versione poetica di qualche ripensamento critico della figura e opera del Borghesi.
G. B. de Rossi, Delle lodi di B. B.,discorso recitato all'insigne e pont. Acc ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ., XXVIII (1942), pp. 157-175; Id., Papa Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte quali Perin del Vaga e Francesco De Rossi, detto il Salviati, che avrebbero dovuto ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di sindacalista era ormai consacrata. Gioventù socialista (15 maggio 1912) in una corrispondenza dal titolo, Nella Puglia rossa. La Parma del Mezzogiorno, parlava del "nostro pensoso Di Vittorio, il padre dei giovani sindacalisti, un padre appena ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ", l'esperienza, che egli visse direttamente, dei moti di Parma del 1996, interpretati come dimostrazione di immaturità e di diffusa a conoscenza di Vittorio Emanuele III i memoriali Filippelli e Rossi, il B. fu incaricato di consegnare le copie dei ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] utopistica, Un comune socialista (Brescia 1884), di Giovanni Rossi (pseud.: Cardias).
L'esigenza di un nuovo partito, di azione comune e la Commissione federale venne dislocata a Parma, dove il costiano Musini contava qualche legame con l'ambiente ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] ed economisti cosmopoliti, i centri italiani minori (Pisa, Parma, Lucca), le università tedesche, le corti e le Rossi, Paolo, I filosofi e le macchine, 1400-1700, Milano 1962.
Rossi, Paolo, Aspetti della rivoluzione scientifica, Napoli 1971.
Rossi ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] pensasse per Mantova agli illegittimi, per uno dei quali, Francesco, aveva combinato un matrimonio cospicuo, con una Rossi di Parma. La supposizione ci sembra non irragionevole; e, se altrimenti suffragata, potrebbe forse spiegare qualche aspetto di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] de Foix signore di Lautrec meditante un attacco a Parma.
Nel frattempo Mantova era in festa (e il I, pp. 279, 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; T. Tasso, Discorsi..., a cura di L. Poma, Bari 1964, ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....