ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] assumere il ruolo di "amoroso" nella compagnia di P. Rossi, rimanendovi sino al 1778. Recitò poi a Firenze, 1834, insieme con la figlia Annetta.
L'A. morì di lì a poco a Parma.
Bibl.: F. Regli, Dizionario biografico...,Torino 1860, pp. 9-10; L. Rasi ...
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VESTRI, Luigi
Alberto Manzi
Attore drammatico, nato a Firenze il 23 aprile 1781, morto a Bologna il 19 agosto 1841. Figlio di un cancelliere di tribunale, abbandonò la professione legale e gli studî [...] .
Leopoldo, ultimo dei fratelli Vestri (1832-1913), studiò a Parma. Esordì nella compagnia Solmi e Pisenti e passò poi con la Unitosi col fratello Gaetano, riuscì un vivace brillante e tale si confermò con Romagnoli, E. Rossi, Andò, la Pezzana, ecc. ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] amore di Flaminia finta cameriera e Turco, teatro Marsigli Rossi, gennaio 1757).
Il cavalier Mignatta, intermezzi a tre S. Pietro a Majella di Napoli, Parma 1934, pp. 410, 578; P. Lodi, Catal. del fondo mus. della Bibl. Estense, Parma s.d., p. 110; E. ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] Ruzante e Arlecchino, Quaderni di Ricerca, n. 2, Parma s. d., p. 97) ritiene che queste incisioni da M. Scherillo e che vede uno dei più importanti contributi in V. Rossi, Una commedia di Giovanni Battista Della Porta ed un nuovo scenario, in Rend ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] storia e nell'arte 1778-1963, Milano 1964, pp. 116 s.; L. Rossi, Il ballo alla Scala 1778-1970, Milano 1972, p. 46; N. P. D., Cronologia drammatica pantomimica e comica del Ducale teatro di Parma, Parma 1830, II, pp. 25 s.; P. Gironi, Il teatro ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] A condizionare la drammaturgia del G. furono E. Rossi, T. Salvini, e la Ristori, veri e . Ferrarini, Due ballerine, due commediografi e due poeti parmensi in contrasto, in Aurea Parma, XXXIII (1949), 2, pp. 79-84; M. Apollonio, Storia del teatro ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] , che lo voleva ufficiale, al Collegio militare Maria Luigia di Parma, che però abbandonò nel 1847 contro la volontà paterna per darsi morte di Francesco Garzes nel 1895, entrò nella Ferrati-Rossi, ma presto decise di abbandonare l'attività teatrale, ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] del coscritto, con Fanny Elssler e i coniugi Monplaisir; 1844: Parma, Ducale: La gitana; 1845: Napoli, S. Carlo: La Le regine della danza nel secolo XIX, Torino 1910, pp. 71 ss.; L. Rossi, Il ballo alla Scala, Milano 1972, pp. 45 s., 73, 83 s.; C ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] volta si recò a Sassuolo, ove fu ascoltato dal capocomico Pietro Rossi, che lo scritturò, sempre per il ruolo di innamorato.
Col Rossi fu durante il primo anno di attività a Verona, Livorno e Parma; l'anno seguente a Milano e nel 1769 a Ferrara. Alla ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] 1900, Milano 1946, pp. 8, 57; M. Ferrarini, Parma teatrale ottocentesca, Parma 1946, pp. 95, 284; Cento anni di vita del Teatro arte (1778-1963). Cronologia, II, Milano 1964, p. 200; L. Rossi, Storia del balletto, Milano 1967, p. 62; Id., Il balletto ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....