GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] A condizionare la drammaturgia del G. furono E. Rossi, T. Salvini, e la Ristori, veri e . Ferrarini, Due ballerine, due commediografi e due poeti parmensi in contrasto, in Aurea Parma, XXXIII (1949), 2, pp. 79-84; M. Apollonio, Storia del teatro ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] , che lo voleva ufficiale, al Collegio militare Maria Luigia di Parma, che però abbandonò nel 1847 contro la volontà paterna per darsi morte di Francesco Garzes nel 1895, entrò nella Ferrati-Rossi, ma presto decise di abbandonare l'attività teatrale, ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] del coscritto, con Fanny Elssler e i coniugi Monplaisir; 1844: Parma, Ducale: La gitana; 1845: Napoli, S. Carlo: La Le regine della danza nel secolo XIX, Torino 1910, pp. 71 ss.; L. Rossi, Il ballo alla Scala, Milano 1972, pp. 45 s., 73, 83 s.; C ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] volta si recò a Sassuolo, ove fu ascoltato dal capocomico Pietro Rossi, che lo scritturò, sempre per il ruolo di innamorato.
Col Rossi fu durante il primo anno di attività a Verona, Livorno e Parma; l'anno seguente a Milano e nel 1769 a Ferrara. Alla ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] 1900, Milano 1946, pp. 8, 57; M. Ferrarini, Parma teatrale ottocentesca, Parma 1946, pp. 95, 284; Cento anni di vita del Teatro arte (1778-1963). Cronologia, II, Milano 1964, p. 200; L. Rossi, Storia del balletto, Milano 1967, p. 62; Id., Il balletto ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] , ad acquarello: nel 1870 espose diversi lavori a Parma alla prima Mostra italiana di belle arti - tra , pp. 81-87; IV, p. 16;P. L. De Vecchi-L. Mattioli Rossi, La scenografia, in Duecento anni alla Scala 1778-1978 (catal.), Milano 1978, pp. ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] e libretto di A. Pio di Savoia e musica di M. Rossi, nel teatro della Sala (o teatro delle Commedie) in palazzo ducale Roma 1977, pp. 87-92, 368-384; I. Lavin, Lettres de Parme (1618, 1627-28) et débuts du théâtre baroque, in Le lieu théâtral ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] culturale tra cui si ricordano in particolare: La contessa di Parma (1937) di A. Blasetti, Teresa Venerdì (1941), I unica volta il G. si sperimentò come regista dirigendo con A. Rossi Il nostro prossimo, tratto dalla commedia omonima di A. Testoni.
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] al debuttante B. Gigli, vincitore del concorso Campanini di Parma (1914). fu chiamato al teatro alla Scala di Milano . 488, 508-511, 514, 519 s., 523, 559, 562, 570, 572, 575; M. Giradi-F. Rossi, Il teatro La Fenice, Venezia 1989, pp. 354, 358, 383. ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] D. Serafini, destando l'ammirazione di Maria Luigia duchessa di Parma. Tra il maggio e il giugno del 1842 venne applaudita a 1955, pp. 39, 57, 124, 128; Enc, dello spettacolo, IV, coll. 1749 s.; L. Rossi, Diz. di balletto, Vercelli 1977, p. 90. ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....