CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] Pavia sotto la guida del Pinoti, laureandosi nel 1405. Il 13 marzo 1404 tenne un'orazione nel duomo di Parma, per l'insediamento dei nuovi signori della città, Pietro Maria de' Rossi e Ottobono de' Terzi; in un documento dell'ott. 1407 figura "civis ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] ragioneria, II (1903), 4, pp. 101-106; A. Sanguinetti, I nuovi orizzonti della ragioneria italiana, Parma 1903; G. Rossi - A. Burrascano, Vantaggi della statmografia sulla logismografia. Applicazione nell’azienda di Stato, Messina 1906; V. Vianello ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] fu ordinato sacerdote nel 1573. Nel capitolo generale di Parma del 1579, il primo per l'Ordine dopo Terz'Ordine, note storico-critiche, Treviglio 1916, pp. 57-59; A.M. Rossi, Serie cronologica dei r.mi p. generali dell'Ordine dei servi di Maria, ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] nel Don Bucefalo di A. Cagnoni, in I falsi monetari di L. Rossi e in Cenerentola di G. Rossini, poi nel teatro S. Giacomo di di Donizetti. Rientrato in Italia, al teatro Regio di Parma ottenne ampio successo nell'Italiana in Algeri di Rossini il 16 ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] per Ubertino da Carrara, affiancò Rolando Rossi a Longare e a Montecchio Maggiore contro gli Scaligeri; tra novembre e dicembre 1344 fu nel seguito armato di Obizzo (III) d'Este che si recava a prendere possesso di Parma, da lui acquistata, e che ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] Tavole dei capitoli generali dell'Ordine dei frati minori cappuccini…, Parma 1940, pp. 132, 135 s.; Correspondance du nonce en Acta nuntiaturae Gallicae, Rome-Paris 1965, p. 265; O. De Rossi, Scrittori piemontesi…, Torino 1790, pp. 59, 196; Rocco da ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] D. Serafini, destando l'ammirazione di Maria Luigia duchessa di Parma. Tra il maggio e il giugno del 1842 venne applaudita a 1955, pp. 39, 57, 124, 128; Enc, dello spettacolo, IV, coll. 1749 s.; L. Rossi, Diz. di balletto, Vercelli 1977, p. 90. ...
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BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] o I Misteri di Parigi di P. Borri e in Jenny di R. Rossi. Si produsse anche alla Fenice (nel 1859 in Gabriella la Fioraia di P. che l'anno precedente aveva interpretato a Bologna), fu a Parma nel carnevale 1860-61, a Firenze nel 1861 (prima ballerina ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] di L. A. Predieri (28 ott. 1711, Bologna, Teatro Marsigli-Rossi); i Trerivali al soglio di G. Aldrovandini (ibid., carnevale 1711); ricordano i Soffitti (da inv. di Ferd. Bibiena, Parma, Bibl. Palatina), particolari di decorazioni di volte, cupole, ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] catturato da una squadra di Francesi, che lo trassero a Parma, trattenendolo prigioniero in attesa che fosse loro versata dai Bolognesi volta dal governatore pontificio della città, il vescovo Bernardo Rossi, e con l'aiuto di milizie fornite da ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....