GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] in settembre, quando venne scoperta una nuova congiura contro il signore di Parma, proprio mentre le forze di Milano, Lodi, Pavia e Cremona, sostenute dagli esuli parmigiani - i da Marano, i Rossi, i Lupi e altri - si erano portate fino a Borgo San ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] studiò privatamente con A. Busi a Bologna, poi con Lauro Rossi a Parma e a Napoli, dove quest'ultimo venne chiamato per ricoprire il posto di direttore del conservatorio. A Napoli il G. concepì la sua prima opera I Goti (tragedia lirica in 4 atti su ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] quindi, con grande successo, l'esigente pubblico del teatro Regio di Parma, ove apparve tra il 1947 e il 1951 in Un ballo , pp. 558 s., 561, 563 s.; M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli 1938-1991, Venezia 1992, pp ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] chiesa di S. Ludovico, che era la chiesa di corte di Parma. Ebbe così la possibilità di mettere in luce le sue attitudini musicali ), La figlia di Figaro, un'opera nuova di Lauro Rossi. Scritturato a Madrid per la stagione 1847-48, passò poi ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] , ibid. 1843; Versi, Piacenza 1845; Il giardino ducale di Parma descritto, Guastalla 1846; Il giardino di Colorno ed i boschi ducali descritti, Parma 1846; Cenni intorno la vita di Rosina Rossi Conti, ibid. 1847; Intorno l'ingegno, la dottrina e gli ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] Cremona, Cremona 1652, pp. 57, 101; F. Arisi, Cremona literata, Parma 1702, I, p. 373; F.S. Quadrio, Della storia e della di Merlin Cocai, Città di Castello 1888, pp. 52-62; V. Rossi, Di un poeta maccheronico e di alcune sue rime italiane, in Giorn. ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] 1820, p. 39; P. Donati, Nuova descrizione della città di Parma, Parma 1824, pp. 22 s., 25, 50 s., 61, 72, 76, 82, 93, 101, 146 s., 169 s.; A. D. Rossi, Ristretto distoria patria ad uso de'Piacentini, Piacenza 1833, V, p. 457; [M. Gualandi], Memorie ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] , Piacenza 1929, pp. 97, 99; G. Berti, Atteggiamenti del pensiero italiano nei Ducati di Parma e Piacenza dal 1750 al 1850, Padova 1958, p. 105; G.F. Rossi, La filosofia nel collegio Alberoni e il neotomismo, Piacenza 1959, pp. 30, 272, 280, 305 ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] Fracassetti e neanche nove come risulta dall'edizione del Rossi (Firenze 1933), bensì soltanto quattro, I, 2; del 1341.
La notizia giunse al Petrarca mentre si trovava a Parma: il poeta scrisse subito due lettere consolatorie ai fratelli dell'amico, ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] incorse in una scelta sfortunata, la ripresa della Properzia de' Rossi di P. Costa che cadde (il C. vi sosteneva la pp.71-72, 88, 111-112; E. Bocchia, La Drammatica a Parma, Parma 1913, pp. 199-201; N. Leonelli, Attori tragici - Attori comici ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....