BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] scultura et le statue" sulla iscrizione del duca di Parma nella chiesa dell'Aracoeli secondo un disegno di Giacomo Dalla affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio de Rossi, fonditore. Il Bertolotti (I, p. 215) afferma che il B ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Pietro Cerini (in due tirature, una dei Paluzzi, l'altra del De Rossi e non più tarda del 1720) e S. Michele Arcangelo (da Guido la Vergine dà lo scapolare a un santo della Palatina di Parma). Né lui, né il figlio Nicola, furono collaboratori della ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] a Parma a partire dal 1459 e morto nel 1528, il In cupidinem captivum (stampato a Parma intorno al cura di G. Henzen-G. B. De Rossi, ibid. 1876, pp. XLIII-XLIV; Inscriptiones christianae Urbis Romae, a cura di G. B. De Rossi, II, 1 Romae 1888, p. 394 ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] di Vitaliano Dente de Lemizoni, ebbe la figlia Sara che sposò dapprima Meliaduse di Guecello Tempesta, poi Bertrando dei Rossi di Parma e infine Bernardo Scannabecchi di Bologna.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Padova, Archivi privati: Giustinian ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] intanto proseguito la carriera di cantante, fu chiamato a Parma per il Barbiere di Siviglia di Rossini. Nell'autunno dello eroicomico in due atti Emma di Resburgo, su libretto di G. Rossi, basato sullo stesso soggetto dell'omonima e coeva opera di D ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] agosto di recarsi presso Guglielmo marchese del Monferrato per convincerlo a prendere le armi contro Pier Maria Rossi, il potente feudatario di Parma, che, ribellatosi agli Sforza, si era rivolto per aiuto ai Veneziani. Dal Monferrato il B. ripartì ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] . della Legenda, in Analecta Bolland., XIV(1895), pp. 167-174; Id., Monum. Serv. S. Mariae, V, Bruxelles 1902, pp. 20-22; A. M. Rossi, Manuale di st. dell'Ordine dei servì di Maria, Roma 1956, pp. 39, 72-75; A. M. Del Pino, Note iconografiche sul b ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] . latino 555 del fondo Palatino della Biblioteca Palatina di Parma si conservano alcuni carmina sotto il suo nome.
I de nobil. et iure primigeniorum, Lugduni 1584, p. 260; O. Rossi, Elogi histor. di bresciani illustri, Brescia 1620, pp. 326 s.; ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] cui avevano operato musicisti di grande prestigio come M. Rossi, Sigismondo d'India e G.M. Bononcini "capo Gesilla ne Il Vespasiano di C. Pallavicino e P. Porfirij. Ancora a Parma, e nello stesso anno, cantò ne Il Massimino di Sabadini; fu poi al ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] Storia pittorica della Italia [1808], I, Firenze 1968, pp. 206, 384; P. Zani, Enciclopediametodica ... delle belle arti, I, 13, Parma 1823, p. 19; G. K. Nagler, Neues allgemeines Künstler-Lexikon, XX, München 1835, p. 344; A. Corsini, Un ritratto di ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....