CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] Fracassetti e neanche nove come risulta dall'edizione del Rossi (Firenze 1933), bensì soltanto quattro, I, 2; del 1341.
La notizia giunse al Petrarca mentre si trovava a Parma: il poeta scrisse subito due lettere consolatorie ai fratelli dell'amico, ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] cura di C. Frati, I, Modena 1894, p. 215; C. Ricci, La R. Galleria di Parma, Parma 1896, pp. 240 s.; G. Rossi, Il codice Estense X.34, in Giornale storico della letteratura italiana, XXX (1897), p. 24; F. Rizzi, Tra i lirici parmensi del Cinquecento ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Sabbadini, Il metodo degli umanisti, Firenze 1922, p. 30; V.Rossi, Maestri e scuole a Venezia verso la fine del Medio Evo, in Aevum, XLI (1967), pp. 454 s.; Id., Tra Padova, Parma e Pavia: appunti su tre allievi di Gasparino Barzizza, in Quaderni per ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] amarezze. Nel luglio dello stesso anno egli aveva deciso di partire per Roma e di accostarsi a Giangirolamo dei conti de' Rossi di Parma, protonotario, amico anch'egli del Bembo.
Anche a Roma il B. fu sostenuto dall'amicizia del Bembo, in virtù della ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] lei del domenicano Gioachino Castiglione (Arch. di Stato di Parma, ms. 90).
Nominato segretario del Consiglio segreto a n.s., XVII (1892), pp. 1 ss.; si vedano in proposito V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, p. 245, e A. Belloni, Il poema ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] . della Legenda, in Analecta Bolland., XIV(1895), pp. 167-174; Id., Monum. Serv. S. Mariae, V, Bruxelles 1902, pp. 20-22; A. M. Rossi, Manuale di st. dell'Ordine dei servì di Maria, Roma 1956, pp. 39, 72-75; A. M. Del Pino, Note iconografiche sul b ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] ricerche dei forestieri", nel genere di quella del Ruta per Parma (1752).
Si tratta in realtà di un lavoro di libri d'arte e d'antichità, II, Pisa 1821, p. 281; A. D. Rossi, Ristretto di storia patria ad uso dei piacentini, V, Piacenza 1833, p. 271; ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Benacci, 1575; Cento donne cantate da Mutio Manfredi il Fermo Accademico Innominato di Parma, Parma, Erasmo Viotti, 1580; Vincenzo Carrari, Historia de’ Rossi parmigiani, Ravenna, Francesco Tebaldini, 1583; Rime di diversi eccellenti autori in morte ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] ibid., erede di Girolamo Scotto, 1575 (dedicato al cavalier G. G. Rossi); Il secondo libro de motetti... a 5, 6, 7, 8, 10 Biblioteca della Società Accademica Filarmonica di Verona. Fondo musicale antico, Parma 1936, pp. 8, 42; G. Turrini, L'Accademia ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] 294-298; F. Flamini, Nozze Cian - Sappa-Flandinet, Bergamo 1894; G. Rossi, Il codice estense X.*.34, ibid., XXX (1897), pp. 9-11, 14 Per una edizione delle poesie di G. C. Parmense, in Aurea Parma, LXVII (1983), pp. 3-14; Id., Francesco II Gonzaga, ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....