CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] chiesa di S. Ludovico, che era la chiesa di corte di Parma. Ebbe così la possibilità di mettere in luce le sue attitudini musicali ), La figlia di Figaro, un'opera nuova di Lauro Rossi. Scritturato a Madrid per la stagione 1847-48, passò poi ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] allo studio del canto. Nel 1937 esordì a Colorno (Parma), e successivamente venne ingaggiato da compagnie d'opera italiane 1951), nel Mefistofele di A. Boito con Rosanna Cartieri e N. Rossi Lemeni diretta da G. Gavazzeni (marzo 1951),nel Faust di C. ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] 277, 327; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma, Parma 1884, pp. 58 e 102; Lettere di G. Rossini, a cura Pollini" di Padova, Torino 1982, p. 42; M. Rossi Ferrucci, Cronistoria del teatro di Lugo, Imola 1982, p. 17 ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] i Zegrini (Milano, Teatro alla Scala, 21 marzo 1846) per Lauro Rossi, La bella Celeste degli Spadoni per P. A. Coppola (Milano, Rossini: L'Assedio di Corinto (A. Soumet e L. Balochil Parma, Teatro Ducale, 31 genn. 1828. Secondo il Loewenberg, una ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] carnevale. Nei due anni successivi componeva per il teatro Marsigli-Rossi di Bologna due nuove opere, La necessità non ha legge utilizzate in un "pasticcio" allestito al teatro Ducale di Parma nel carnevale dell'86.
Nel gennaio o nel febbraio del ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] a cura di P. Petrobelli - M. Di Gregorio Casati - C.M. Mossa, Parma 1988, pp. 167 s.; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, lirica a Genova, I, Genova 1980, p. 365; M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice, Venezia 1989, pp. 268 ss.; C. Schmidl, Diz. ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] Wolf-Ferrari, nel giugno del 1913 diresse al teatro Regio di Parma Le donne curiose, e l'anno dopo la prima italiana de sono da annoverare quella direttoriale dei concerti radiofonici Martini e Rossi per l'EIAR (Ente ital. audizioni radiofoniche), l ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] intanto proseguito la carriera di cantante, fu chiamato a Parma per il Barbiere di Siviglia di Rossini. Nell'autunno dello eroicomico in due atti Emma di Resburgo, su libretto di G. Rossi, basato sullo stesso soggetto dell'omonima e coeva opera di D ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] cui avevano operato musicisti di grande prestigio come M. Rossi, Sigismondo d'India e G.M. Bononcini "capo Gesilla ne Il Vespasiano di C. Pallavicino e P. Porfirij. Ancora a Parma, e nello stesso anno, cantò ne Il Massimino di Sabadini; fu poi al ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] e dei musicisti, Lessico, II, Torino 1983, p. 461; F. Rossi, Le opere musicali della Fond. Querini-Stampalia di Venezia, Torino 1984, , Catalogo delle opere musicali... città di Modena. R. Bibl. Estense, Parma s. d., pp. 35, 98 s., 186-190; Id., Cat ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....