CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] sostegno di partigiani nelle piccole e grandi città della zona. Nel maggio del 1482 difese Parma contro i condottieri veneziani Amoratte Torelli e Guido Rossi, che si erano spinti sino a Felino. Il C. fronteggiò la minaccia fortificando il borgo ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] come l'uccisione del comandante nemico, il celebrato Pietro Rossi, avvenuta durante una sortita. In una guerra nella quale Mastino, che nel 1339 lo inviò con Giberto da Fogliano a Parma. Ma nel nuovo contesto politico succeduto alla pace, anche la ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] consiglieri ducali (Giovanni Pallavicino di Scipione, Agostino Rossi, Guidantonio Arcimboldi), presenziò al solenne atto di 1479 faceva parte del corteo solenne che accolse al suo arrivo a Parma il duca di Ferrara Ercole I d'Este chiamato in aiuto da ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] nella Sabina, ove fu raggiunto da Margherita de' Rossi, giovane quindicenne che aveva appena sposato.
Pervenutagli nel da Pio IX per trattare della lega doganale tra la Toscana, Parma e Modena, fu seguita da una manifestazione popolare; il M. era ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] porto per la pretesa di questo di avere in cambio Parma e Pizzighettone. Il 22 marzo 1450 l'A. veniva principato, in Arch. stor. lombardo, XXXII, 3 (1905), pp. 10-16; L. Rossi, Lega tra il Duca di Milano i Fiorentini e Carlo VII Re di Francia, ibid., ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] . lo portarono a Piacenza nel 1247 e nel 1251 a Parma, sempre all'interno del circuito podestarile guelfo. Nel 1253, a cura di F. Bartoloni, I, Roma 1948, pp. 214-218; O. Rossi, Elogi historici di bresciani illustri, Brescia 1620, p. 87; F.A. Vitale, ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] esponente del vertice fascista e se ne ebbe conferma nel gennaio 1924, allorché fu chiamato a far parte - insieme con C. Rossi, F. Giunta, G. Acerbo e M. Bianchi - della commissione incaricata di formare le liste dei candidati per le elezioni del 6 ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] gli scioperi organizzati nelle zone di Ferrara e di Parma.
Nel congresso nazionale di Modena (15-18 ottore 'L’Araldo', in Cultura, istruzione e socialismo nell’età giolittiana, a cura di L. Rossi, Milano 1991, pp. 405-427; G.B. Furiozzi, F. P. e il ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] sarebbe dovuta andare in sposa al principe ereditario di Parma, Ranuccio I Farnese, figlio del duca Alessandro e Illustrissima et Eccellentissima Signora donna Flavia Peretti-Orsina, Bologna, Rossi, 1590; Tempio fabricato da diversi… in lode di Flavia ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] 117 p. 180; F. Gabotto-F. Guasco di Bisio, Il "Libro rosso" delComune di Chieri, Pinerolo 1918, docc. 46 s. pp. 83, cittàdi Parma, III, Parma 1793, p. 235; G. V. Boselli, Delle storie piacentine, I, Piacenza 1793, pp. 168 ss.; A. D. Rossi, Ristretto ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....