Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] a Milano; la famiglia dei Marmitta, a Parma; Antonio Dordonio (morto nel 1584) di Busseto e Gian Giacomo Caraglio (1500-1570), Costanzi e il figlio Carlo, Antonio Passaglia genovese, Gerolamo Rossidi Livorno, G. B. Cerbara, Gasparo Della Guardia ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] allievo dai suoi maestri non fosse sempre lusinghiero: Lauro Rossi, direttore del conservatorio, lamentò in lui il "giro a cui voleva conservare il posto) la direzione del conservatorio diParma, che da lui poi s'intitolò; fu vicepresidente e poi ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] Catalogo/Libreria delle Donne di Milano, Biblioteca delle Donne diParma, Catalogo n. 2. Romanzi. Le madri di tutte noi, Milano 1982 della Conferenza sugli studi femministi, a cura di C. Marcuzzo e A. Rossi Doria, ivi 1986; Unione donne italiane, ...
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L'emoglobina, la sostanza colorante dei globuli rossi del sangue, è una proteina coniugata che appartiene al gruppo dei cromoproteidi. La parte proteica della sua molecola è costituita da una proteina [...] 1-1,5 di bilirubina o a 25-35 g. di emoglobina). Lo studio delle anemie e di alcune itterizie s'è grandemente giovato dell'introduzione di questi metodi di esame. Lo studio del ricambio emoglobinico fu iniziato nella clinica diParma da Alberto Riva ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] diParma e governatrice dei Paesi Bassi. Questa politica, che dal punto di vista dell'interesse di A. era l'unica possibile, si accordava con l'interesse di ., Cosimo dei Medici duca di Firenze, Bologna 1892; A. Rossi, Francesco Guicciardini e il ...
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INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] Azzo d'Este, eccitava alla ribellione il conte Guido Guerra e, per mezzo di sue relazioni di famiglia e con la creazione della fazione dei Rossi, mutava Parma da città amica in nemica acerrima dell'Impero. All'azione del pontefice si contrapponeva ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Compositore di musica, nato a Venezia il 18 marzo t882. Studiò al conservatorio di Vienna, poi al Liceo musicale di Venezia con M. E. Bossi e in Germania. Fu per qualche tempo [...] di composizione al conservatorio diParma e dal 1932 tiene un corso superiore di composizione (perfezionamento) presso il Liceo musicale B. Marcello (Venezia).
L'opera di Il Pianoforte, maggio 1925; G. Rossi-Doria, Il teatro musicale di G. F. M., in ...
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Attore e autore drammatico, nato a Venezia nel 1788 da genitori patrizî, morto a Padova nel 1858. Mutò il suo secondo nome Antonio in Augusto dacché Maria Luisa duchessa diParma lo chiamò una volta, per [...] un giudizio, in sostanza non favorevole, di Ernesto Rossi, che nei suoi Studi drammatici dice di lui: è preciso; recita benissimo, ma d'una protesta da parte del B. (v. Gazzetta Ufficiale di Venezia nel 1822; ma il caso si ripeté anche nel 1830 ...
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Orefici incisori di conî e medaglisti, diParma.
Gianfrancesco (nato circa il 1470, morto il 1548) fu addetto alla zecca diParma dal 1522: fece nel 1542 una mazza argentea per l'araldo del comune (Museo [...] diParma) e nel 1544 due candelabri per l'opera del duomo. Suoi figli furono Gian
Giacomo, nato nel 1507, e Gian . 140; A. De Rinaldis, Medaglie dei secoli XV e XVI nel Museo Naz. di Napoli, Napoli 1913, p. 65 segg.; G. F. Hill, Medals of the ...
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. Illustre famiglia cremonese il cui primo rappresentante che si ricordi, Corrado, nel 1136 concorse alla fondazione del monastero cisterciense di S. Maria della Colomba. Il primo C. che giunse al potere [...] e l'anno dopo, col fratello Giacomo, assale Parma e vi riconduce i Rossi. Ritiratosi alla venuta di Enrico VII a Viadana, ritorna a Cremona appena l'imperatore prende la via di Roma. S'impossessa di Soncino, ma i Barbò, che ne son padroni, chiamano ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...