Signore di Verona (n. 1308 - m. 1351). Figlio di Alboino, successe col fratello Alberto II, alieno però dagli affari, allo zio Cangrande, di cui continuò, ma con minore capacità, la politica espansionistica. [...] Brescia (1332) partecipando alla lega di Castelbaldo contro Giovanni di Boemia, e quindi dai RossidiParma ebbe Parma e Lucca (1335). Ma venuto in lotta coi Fiorentini e i Veneziani, sconfitto, accettò la pace di Venezia (1339), che gli lasciava ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] masnade teutoniche, la città, attraverso tristi vicende, finiva per essere rivenduta a Gherardo Spinola; passò poi a Giovanni di Boemia, poi ai RossidiParma e da questi agli Scaligeri che la vendevano a Firenze, che (1342) la cedeva a Pisa; la ...
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Pittore, nato a Parma il 25 novembre 1790, morto ivi l'11 dicembre 1846. Fu scolaro di Biagio Martini, ma presto la povertà lo spinse a lavorare, come decoratore, alle dipendenze del pittore svizzero Gaja. [...] della prima attività del B. è la Trinità sull'altare maggiore dell'oratorio dei RossidiParma. Nell'aprile del 1823 si recò a Roma, dove attese allo studio delle opere di Raffaello. Da Roma e poi da Firenze, ove soggiornò dal 1825 al 1828, inviò ...
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Pittore, nacque a Parma intorno al 1566 e vi morì intorno al 1630. Studiò il Correggio senza accostarsi alla sua fine sensibilità, ne imitò il colore senza eguagliarne la freschezza, ne accentuò il contrasto [...] sue opere sicure sono: il Martirio di S. Pietro (1612) per la Parrocchiale di Vigatto (Parma), lo Sposalizio di S. Caterina (1616) nella SS. Trinità dei RossidiParma, il S. Sebastiano con S. Rocco in S. Lucia diParma, e la Madonna e Santi già in ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] lo stato ingrandito ai nipoti Alberto II e Mastino II, figli di Alboino. Questi, resistendo all'effimera potenza di Giovanni di Boemia, ottennero Brescia (1332) e poi, dai RossidiParma, Parma e Lucca (1335). Si ebbe un'estesa signoria, che per ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] , pensasse per Mantova agli illegittimi, per uno dei quali, Francesco, aveva combinato un matrimonio cospicuo, con una RossidiParma. La supposizione ci sembra non irragionevole; e, se altrimenti suffragata, potrebbe forse spiegare qualche aspetto ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] 24 genn. 1339 Mastino si accordava anche coi RossidiParma e il vescovo Ugolino tornava in possesso di tutti i suoi beni e di quelli che gli erano dovuti come vescovo, senza però poter metter piede in Parma e nel suo territorio.
Con questi accordi ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] sua battaglia continuando a finanziare i sempre più numerosi nemici interni dei Visconti, come i RossidiParma, i Fogliani di Reggio, i Cavalcabò di Cremona: tutte famiglie pronte a riscoprire o rispolverare la propria tradizione guelfa per ottenere ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] ordinatane nel 1233), al quale fu aggiunto nel 1241, quando era podestà del comune Ugolino di Ugone RossidiParma, si dispone una ricompensa di 20 libbre di denari annue per il lavoro che il F. sosteneva "in abbacandis estimationibus et rationibus ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] diParma e sosteneva di aver preso il nome ‘de Riparoli’ (dal castrum di Rivarolo, nella bassa val Fontanabuona) sin dalla fine dell’XI secolo.
Come lo zio di secondo grado Matteo, arcivescovo di de la foy catholique di Pierre Du Moulin (Ginevra ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...