GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] minori cappuccini…, Parma 1940, pp. 132, 135 s.; Correspondance du nonce en France Ranuccio Scotti (1639-1641), a cura di P. Blet, in Acta nuntiaturae Gallicae, Rome-Paris 1965, p. 265; O. De Rossi, Scrittori piemontesi…, Torino ...
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BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] di Maria o I Misteri di Parigi di P. Borri e in Jenny di R. Rossi. Si produsse anche alla Fenice (nel 1859 in Gabriella la Fioraia di coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Parma 1884, pp. 145, 253; G. Sacerdote, Teatro Regio di Torino. ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] , ritennero che ne uscissero travisate): si ricordano i Soffitti (da inv. di Ferd. Bibiena, Parma, Bibl. Palatina), particolari di decorazioni di volte, cupole, finestre, ecc. (sempre da inv. di Ferd. Bibiena), le Prospettive,e soffitti (da inv ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] al Panaro fu catturato da una squadra di Francesi, che lo trassero a Parma, trattenendolo prigioniero in attesa che fosse loro governatore pontificio della città, il vescovo Bernardo Rossi, e con l'aiuto di milizie fornite da Annibale Rangoni e da ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] il Fracassetti e neanche nove come risulta dall'edizione del Rossi (Firenze 1933), bensì soltanto quattro, I, 2; 7 fissare la data di morte tra il luglio e l'agosto del 1341.
La notizia giunse al Petrarca mentre si trovava a Parma: il poeta scrisse ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] sobrio ed elegante disegno delle tarsie di marmi bianchi, rossi, grigi.
Più innovativo fu certamente il , Parma 1822, p. 251; F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, I, Genova 1846, p. 340; Id., Guida illustrativa… per la città di Genova ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] Rossi, Gherardo Bordoni e Uguccione de' Ricci), che si recò in rappresentanza di Firenze presso l'imperatore Carlo IV di Firenze 1914, pp. 212 s.; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1995, p. 344 (III, 13); S. Ammirato, Dell'istorie ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] Parma), e successivamente venne ingaggiato da compagnie d'opera italiane con cui, dal 1938 al 1940, cantò in Olanda e in Germania in ruoli didi A. Boito con Rosanna Cartieri e N. Rossi Lemeni diretta da G. Gavazzeni (marzo 1951),nel Faust di C ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] critico-ragionata, VIII, Parma 1819, p. 32; F. Nicoli Cristiani, Della vita e dellepitture di L. Gambara…, Brescia in Enciclopedia bresciana, III, Brescia 1978, pp. 226 s.; F. Rossi, Accademia Carrara, Bergamo 1979, p. 297; L. Salerno, La natura ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] 1922, p. 30; V.Rossi, Maestri e scuole a Venezia verso la fine del Medio Evo, in Scritti di critica letteraria, III, Firenze Tra Padova, Parma e Pavia: appunti su tre allievi di Gasparino Barzizza, in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, II ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...