FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di S. Abbondio delduomo di Como (sempre intagliata dal Del Maino) e di quelle di Morbegno, di cui resta, su tela molto abrasa, la sola Nascitadella Vergine (Rossi la dimora in Parma, Bologna 1608, pp. 7 s.; P. Morigia, La nobiltà di Milano..., Milano ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 28 s.) e scrive garbate, cortesi presentazioni di voci altrui: Prose e poesie di Isabella Rossi fiorentina, che era andata sposa ad un a Parma sotto la protezione di Garibaldi, ma sfiduciato circa la possibilità che il movimento di indipendenza ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dal Cavour ministro plenipotenziario piemontese presso le corti di Toscana, Modena e Parma e all'inizio del 1857 si stabilì a , invece, un discorso pronunziato per l'inaugurazione di un monumento a P. Rossi e un inedito sulle Trattative col papa.
In ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] una danzatrice) di membro dell'Accademia di S. Cecilia, la C. danzò nel gennaio del '44 a Parma nella Gitana I. Guest, The Romantic Ballet in England, London 1972, pp. 76-82; L. Rossi, Il Ballo alla Scala 1778-1958, Milano 1972, pp. 45 s., 48, 75 s., ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] di Sull'Oceano; Gli Azzurri e i Rossi (Torino 1897), in cui rievoca la sua infanzia di giocatore di sociale, 16 marzo 1908, p. 83; C. Ayr Chiari, L'opera letter. di E. D., Parma 1908; G. Casetti, E. D. educatore, Roma-Milano 1908; V. Chialant, ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di Ossian aveva esteso la fama del C., il quale fu invitato, anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle privarsi di distinto, senza possibilità di confusione (G. Rossi). A seguito della ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] IV (1917), p. 695; A. Marchi, Ilpoeta F. al combattimento di Montechiarugolo, in Aurea Parma, IX (1925), pp. 166-69; V. Monti, Epistolario, II, Firenze nella rivoluzione (1789-1799), a cura G. Benassati-L. Rossi, Bologna 1990, pp. 65-68; S. Nutini, " ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] Ch' n'ha cervel ha pa gamb,o sia la liberatione di Vienna..., Parma 1685, p. 17; P. Biondi, Diario de' successi nell' N. Henderson, Eugenio di Savoia, Milano 1964, pp. 61 s.; G. Passavant, Studien über Domenico Egidio Rossi…, Karlsruhe 1967, passim ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] cura di L. Rampello e con introd. di G. Guglielmi (Parma 1995).
Fonti e Bibliografia
La Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna a: L. Rossi, Situazione dell’estetica in Italia, Torino 1976, pp. XXX-LXXIX, e V. De Angelis, L’estetica di L. A., ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] "Usava per il più ombraggiar i panni quasi tutti di lacca, né solamente i rossi, ma i gialli, i verdi, e anco gli (le quattro tele nella National Gallery): G. Copertini, Capolavori già in Parma…, in Parma nell'arte, II(1970), pp. 12-18; M. Kahr, The ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...