BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella diParma nel 1873, il B. si laureò nel [...] (Parma) il 20 ag. 1896; pochi mesi prima era stato chiamato dall'università di Bologna a ricoprire la cattedra di diritto . 36 del cod. di comm. in materia civile, in Studi in onore di F. Serafini, Torino 1892, pp. 87-112.
Bibl.: P. Rossi,F. B., in ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] di corte, ma quelli del Chirurgo Rossi (Biblioteca Palatina), del Barone Cornacchia (Museo Lombardi), di pp. 89 s.; P. Martini, Guida diParma, Parma 1871, pp. 167-171; C. Ricci, La Regia Galleria diParma, Parma 1896, ad Indicem;A.Melani, Nell' ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] lunga lettera di "Iulius Roscius Hortinus" (Giulio Rossidi Orte) tratta della tecnica centonista e fa le lodi di Lelio e di Giulio Capilupi . Vaticana (Reg. lat. 1599), nella Biblioteca Palatina diParma (Pal. 1198), e si trovavano, insieme con un ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] circostanze, come quando (1628) assisté in Roma alle cerimonie per le nozze di Odoardo Farnese, duca diParma, con Margherita, sorella del granduca di Toscana. Tali versi confluirono progressivamente in una raccolta intitolata La Musasonnolenta.
Il ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] al sacerdozio, amato e protetto da s. Carlo Borromeo, dal quale fu posto a studiare nel collegio diParma, ove fu condiscepolo di Federico Borromeo. Passò quindi a Milano alle dipendenze, come familiare e segretario, del protettore. Dal Borromeo ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] nell'imminenza dell'invasione francese e anche in coincidenza con la morte di Ferrante I, il C. con la famiglia tornò a Bari, del figlio Haim per gli anni 1494 e 1495 (Parma, Biblioteca Palatina, cod. De Rossi 336, nn. 1213); intorno a quegli anni un ...
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BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] al Teatro Ducale diParma l'opera L'Abbazia di Kelso,ovvero la leggenda meravigliosa, su libretto di M. Maggioni, C. Schmidl,Diz. univ. dei music., I, p. 186; B. Rossi,Diz. di music. casalesi e monferrini, Casale 1942; Encicl. dello Spett., II, col. ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] sicuro ritraendo il celebre orientalista G.B. Rossi in un busto che riprodusse tre volte: due per Parma e una per Torino. è attribuita a lui anche una Deposizione attualmente nella cappella dei Caduti del duomo diParma.
Il C. morì il 31 maggio 1841 ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] nelle faccende diParma, unitamente al genero Guglielmo Cavalcabò (figlio del sopraddetto Cavalcabò) e ad altri Cremonesi, nel 1303, riuscendo a scongiurare una lotta armata fra i partigiani dei da Correggio e quelli dei Rossi. Dotato di cospicue ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] . Nel 1477, anno critico per la storia diParma, nel quale i da Correggio, i Pallavicìno e i Sanvitale, approfittando della morte di G. M. Sforza, si scagliano contro i Rossi, l'A. è capitano a cavallo di Porta Cristina e membro del Consiglio per la ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...