DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] fatto prigioniero insieme con Raimondo Del Balzo e un fratello del re. Parma si assicurò subito i prigionieri con l'intenzione di scambiarli con Orlando de' Rossi, figlio dell'omonimo signore della città, imprigionato a Bologna dal legato pontificio ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Domenico de Rossi, Roma 1709, p. 36; p. J. Mariette, , II, 5, Parma 1820, pp. 309-337, 349-354; L. Malaspina di Sannazaro, Catalogo di una raccolta di stampe antiche compilato dallo ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] novembre 1278, durante l'assedio di Cologna Veneta, Cremona, Brescia, Parma, Modena e Ferrara. La , 142, 144-47, 150; G. Gerola-L. Rossi, Giuseppe della Scala. Illustrazione storica di due terzine del Purgatorio, in Annuario, degli studenti trentini, ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] passim; U. Gilberti, Trent'anni di giornalismo cattolico, Milano-Roma 1935, passim; G. Rossi, Una visita al conte G., L. Bedeschi, Il modernismo e Romolo Murri in Emilia e Romagna, Parma 1967, ad ind.; A. Albertazzi, Il cardinale Svampa e i cattolici ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] insieme a Parma: "Perrocché sebbene quella servitù a noi tornasse più gradita di qualsiasi libertà, Epistolae seniles, Lugduni 1601 (XVI, 1); Lettere familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1933-1942 e a cura di U. Dotti, Urbino 1974, I, 4-5; II, 13- ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] a Firenze, a Parma e da lì tornò a Milano. Il 15 gennaio 1821 simulò una vendita della sua parte di eredità paterna ancora alla cui redazione avrebbero dovuto partecipare Pellegrino Rossi, in qualità di direttore, e altri esuli italiani in Francia ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Oxford, Bodleian Library, Can. Ital. 50 (sec. XV), cc. 171v-174v; Parma, Bibl. Palatina, Pal. 245 (secc. XV-XVI), cc. 41r-42r; Provasi, Un sonetto inedito di A. G., in Le Marche, IV (1904), pp. 61 s.; L. Rossi, Federico da Montefeltro condotto da ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] -C. Molinari, Ruzante e Arlecchino, Quaderni di Ricerca, n. 2, Parma s. d., p. 97) ritiene che importanti contributi in V. Rossi, Una commedia di Giovanni Battista Della Porta ed un nuovo scenario, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] Parma, il D. figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Görz und Gradisca, Wien 1873, pp. 560, 600, 948, tav. III; F. Rossi, Giorgio dei Cavalli, Schio 1876, pp. 24 s., 28; C. Cipolla, Storia ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] paragonabile a quella che Mattia de Rossi disegnò nel 1691 per le esequie di Alessandro VIII, mentre nel vasto drappeggio (F. Milizia, Memorie degli architetti..., Parma 1781, II p. 293) e la chiesa e il convento di S. Basilio (Vicari, 1967-69). ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...