GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] senso erede del confratello Q. Rossi, notissimo predicatore attivo a Parma, il G. si dimostra autore di eloquenza feconda; predilige un'oratoria di argomento esegetico, contribuendo così alla definizione di un genere di eloquenza sacra che ebbe una ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] ; per il quale cfr. A. Tassoni, Lettere, a cura di G. Rossi, II, Bologna 1910, p. 204) furono raccolte dal C. e letterati parmigiani, Parma 1789-1833, V, pp. 21-54; VI, pp. 691-701, 978 s.; VII, pp.22 s., 667; G. Melzi, Dizionario di opere anonime e ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] L'actio Panthea e l'uman. veronese, in Atti e Mem. dell'Acc. di Agric. di Verona, XVI (1915), pp. 8, 87-89; F. Ferri, Il (1928), pp. 25-36; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 241 s.; A. Campana, Basinio da Parma, in Diz.biogr. d. Ital., ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] D. compì a Siena gli studi di filosofia, avendo a maestro Pietro de' Rossi, che era stato professore anche di suo padre, e che proprio dell'amicizia, rivolta al maestro di scuola Zaccaria da Parma. Alcune di queste poesie sono indirizzate allo stesso ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] il Fracassetti e neanche nove come risulta dall'edizione del Rossi (Firenze 1933), bensì soltanto quattro, I, 2; 7 fissare la data di morte tra il luglio e l'agosto del 1341.
La notizia giunse al Petrarca mentre si trovava a Parma: il poeta scrisse ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] 1922, p. 30; V.Rossi, Maestri e scuole a Venezia verso la fine del Medio Evo, in Scritti di critica letteraria, III, Firenze Tra Padova, Parma e Pavia: appunti su tre allievi di Gasparino Barzizza, in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, II ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] una ristampa del suo commentario a Ester.
Fonti e Bibl.: G. B. De Rossi, Diz. storico degli autori ebrei e delle loro opere, I, Parma 1802, p. 95; Id., Libri stampati di letter. sacra ebraica ed orientale della biblioteca del dottore G. Bernardo De ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] Bolland., XIV(1895), pp. 167-174; Id., Monum. Serv. S. Mariae, V, Bruxelles 1902, pp. 20-22; A. M. Rossi, Manuale di st. dell'Ordine dei servì di Maria, Roma 1956, pp. 39, 72-75; A. M. Del Pino, Note iconografiche sul b. Giovacchino da Siena e la sua ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] al duca di Ferrara); Il primo libro de madrigali a sei voci, ibid., erede di Girolamo Scotto, 1575 (dedicato al cavalier G. G. Rossi); Il di Modena. R. Bibl. Estense, Parma s. d., p. 318; Id., Id., Città di Venezia, R. Bibl. di S. Marco, Parma ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] 294-298; F. Flamini, Nozze Cian - Sappa-Flandinet, Bergamo 1894; G. Rossi, Il codice estense X.*.34, ibid., XXX (1897), pp. 9-11, 14, A. Ceruti Burgio, Per una edizione delle poesie di G. C. Parmense, in Aurea Parma, LXVII (1983), pp. 3-14; Id., ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...