CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ambienti cortigiani. Soggiornò presso Ranuccio I Farnese duca diParma, si trasferì poi ad Urbino presso il duca nel 1721, Girolamo Gigli pubblicò a Roma per Antonio De' Rossi una raccolta delle due opere principali con l'aggiunta dell'inedito ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] ,ovvero Le cambiali e il carteggio,dramma in tre atti (Parma, Teatro Regio: rappresentato da C. Caracciolo); il 10 marzo 1865 gli riuscì di far rappresentare da E. Rossi, al Teatro Gerbino di Torino, Il Boccaccio a Napoli,cinque atti in versi, presto ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] secondo il lor consueto, e tutti con un vestitello verde e rosso, e così le calze: erano cento bellissimi uomini quanto dir si pittura sia, per man della natura e di Dio composta; la qual chi può imitare parmi esser di gran laude degno". Il passo non ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di intellettuale di corte. La polemica scoppia immediatamente: la replica è l'Apologia degli Accademici di Banchi di Roma (Parma 1558), che comprende la premessa di a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s.; G. B. Marino, Lettere, a cura di M. ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . lat. 150); Padova (Bibl. Antoniana, cod. XXIII 671); Parma (Bibl. Palatina, Pal. 555, 557); Piacenza (Bibl. comunale del Rinascimento, in Momenti e problemi di storia dell'estetica, I, Milano 1959, pp. 427 ss.; P. Rossi, Studi sul lullismo e sull' ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] La crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani da Parma, Firenze 1979, p. 32; E. Spagnesi, Utiliter edoceri, ), Roma 1991, pp. 50, 74-78, 119-124; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. 81 s., 163, 224, ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Poggiali, proponessero trattarsi di un falso, mentre altri, fra i quali V. Rossi, pur ritenendone autore e Passione di Cristo" di A. C., in Aurea Parma, LXV (1981), 1, pp. 56-71; A. Ceruti Burgio, I "Proverbi in facetie", raccolta di novelle di A. ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dal card. I. Boncompagni Ludovisi, a Modena per incontrarvi il Tiraboschi e l'economista A. Paradisi, a Parma per conoscervi C. G. Della Torre di Rezzonico, l'abate De Rossi e il Bodoni, e a Milano per rivedere il Beccaria, il Frisi, i Verri e altri ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] di Sull'Oceano; Gli Azzurri e i Rossi (Torino 1897), in cui rievoca la sua infanzia di giocatore di sociale, 16 marzo 1908, p. 83; C. Ayr Chiari, L'opera letter. di E. D., Parma 1908; G. Casetti, E. D. educatore, Roma-Milano 1908; V. Chialant, ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di Ossian aveva esteso la fama del C., il quale fu invitato, anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle privarsi di distinto, senza possibilità di confusione (G. Rossi). A seguito della ...
Leggi Tutto
quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...