BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] cronache così di Modena come diParma: Salimbene, che parla come testimone oculare, giunge a dire che in Parma i cittadini un certo punto a scontrarsi con gli interessi di Bernardo di Rolando Rossi, notevole figura del partito guelfo, cognato del ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di una carriera diplomatica. Divenne il residente a Parigi di Francesco Farnese, duca diParma e Piacenza, che ebbe il merito di Chiesa, IX, Roma 1797, pp. 13 s.; A.D. Rossi, Ristretto di storia patria ad uso de' Piacentini, IV, Piacenza 1831, p. ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] fu ordinato sacerdote nel 1573. Nel capitolo generale diParma del 1579, il primo per l'Ordine dopo di un Terz'Ordine, note storico-critiche, Treviglio 1916, pp. 57-59; A.M. Rossi, Serie cronologica dei r.mi p. generali dell'Ordine dei servi di ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] A. Rosmini scritta da un sacerdote dell'Istituto della Carità, a cura di G. Rossi. II, Rovereto 1958, pp. 558, 654-656; G. Berti, Atteggiamenti del pensiero italiano nei ducati diParma e Piacenza dal 1750al 1850, Padova 1961, p. 205; C. Bergamaschi ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] fratello Luca furono probabilmente tra quei cittadini che, fautori di Pietro de' Rossi, vennero espulsi da Parma nell'agosto del 1403 (Chronica adbreviata de factis civitatis Parmae, in Mon. hist. Parm. Placent., X, Parmae 1858, p. 350), trovando poi ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Manfredi il Fermo Accademico Innominato diParma, Parma, Erasmo Viotti, 1580; Vincenzo Carrari, Historia de’ Rossi parmigiani, Ravenna, Francesco Tebaldini, 1583; Rime di diversi eccellenti autori in morte di mad. Christina Racchi Lunardi, Ravenna ...
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FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] Il F. morì a Roma nella notte tra il 7 e l'8 ott. 1837.
Bibl.: G. B. Rossi Scotti, Guida illustrata di Perugia, Perugia 1878, p. 87; L. Hautecoeur, L'Académie de Parme et ses concours à la fin du XVIIIe siècle, in Gazette des beaux-arts, II (1910), p ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] l'Ambrosiana potesse acquistare i manoscritti: ma, nonostante i buoni uffici di Angelo Mai, già alunno di G. B. De Rossi e dal 16 dic. 1810 scrittore dell'Ambrosiana, i codici andarono poi alla Palatina diParma.
Il B. morì a Milano il 20 apr. 1816 ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] al sacerdozio, amato e protetto da s. Carlo Borromeo, dal quale fu posto a studiare nel collegio diParma, ove fu condiscepolo di Federico Borromeo. Passò quindi a Milano alle dipendenze, come familiare e segretario, del protettore. Dal Borromeo ...
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AMOLO
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Successe a Regimiro prima dell'880 come vescovo di Torino. In questa città, nell'aprile di quell'anno, era presente a una "notitia". Nell'887 stipulò una convenzione con Giuseppe, vescovo di [...] chiesa di S. Nicomede diParma per intervento di Amolo. Questa è l'ultima notizia che si ha di Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino, Torino 1908, pp. 55-57; T. Rossi F. Gabotto, Storia di Torino, I,Torino 1914, pp. 55-57, 399; G. Fasoli, I re d ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...