PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] , nei capitoli del trattato, dai bandi loro inflitti da Bernabò; e a favore di quelli diParma, Borgo San Donnino e Cremona, per i quali ottenne un trattamento di favore da parte degli officiali viscontei. Infine, considerata la povertà degli uomini ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] presso Guglielmo marchese del Monferrato per convincerlo a prendere le armi contro Pier Maria Rossi, il potente feudatario diParma, che, ribellatosi agli Sforza, si era rivolto per aiuto ai Veneziani. Dal Monferrato il B. ripartì quattro giorni ...
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BIZZOZZERO, Paganino (Paganino di Besozzo, da Besozzo, Besozzi)
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XIV.
Il problema del nome venne posto da F. [...] F. Petrarca e il decennio parmense, Torino 1934, passim; G. Mariotti, P. B. il podestà diParma amico del Petrarca, in Arch. stor. per le prov. parm., n. s., XXXIV (1934), pp. 393-405; V. Rossi, Le Lettere di Petrarca a Paganino, ibid., pp. 405-409. ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] nelle faccende diParma, unitamente al genero Guglielmo Cavalcabò (figlio del sopraddetto Cavalcabò) e ad altri Cremonesi, nel 1303, riuscendo a scongiurare una lotta armata fra i partigiani dei da Correggio e quelli dei Rossi. Dotato di cospicue ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] . Nel 1477, anno critico per la storia diParma, nel quale i da Correggio, i Pallavicìno e i Sanvitale, approfittando della morte di G. M. Sforza, si scagliano contro i Rossi, l'A. è capitano a cavallo di Porta Cristina e membro del Consiglio per la ...
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Nobile parmense (secc. 13º-14º) di parte guelfa, partecipò alla cacciata da Parma (1295) dei Sanvitale, fautori degli Estensi; poi fu bandito dal ghibellino Giberto da Correggio. Rientrò per la pace imposta [...] da Arrigo VII (1311), ma poco dopo esulò di nuovo a Padova, presso il cognato Marsilio da Carrara. Da lui ebbe inizio il ramo che, estintosi il principale, continuò la famiglia (v. Rossi). ...
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Signore di Cremona dal 1307 (n. 1275 circa - m. Soncino 1312), di parte guelfa, con il fratello Giacomo assalì nel 1308 Parma e vi ricondusse i Rossi. Ritiratosi a Viadana per breve tempo, durante la discesa [...] dell'imp. Enrico VII, mentre tentava di cacciare i Barbò da Soncino, fu battuto e ucciso in campo. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Settanta, accanto a numerosi libri di autori stranieri, la collana fece circolare quelli di autori italiani: La teoria dei suoni di Blaserna, Le stelle di Angelo Secchi, La meteorologia endogena di Michele Stefano De Rossi, La legge fondamentale dell ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] e «assemblee costituenti» si erano tenute a Modena, a Parma e in Toscana nel 1859. Cavour decise invece per una , e con due altri esponenti di spicco che però stavano al Senato, Fedele Lampertico e Alessandro Rossi. Poi c’erano gli emiliani con ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano, a cura di S. Rossi-S. Valeri, Roma 1997, pp. 296-321; M. Curti, L'"Admirabile Templum" di Giannozzo Manetti alla luce di una ricognizione delle fonti documentarie, ibid., pp. 111-18; S ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...