BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] 1820, p. 39; P. Donati, Nuova descrizione della città diParma, Parma 1824, pp. 22 s., 25, 50 s., 61, 72, 76, 82, 93, 101, 146 s., 169 s.; A. D. Rossi, Ristretto distoria patria ad uso de'Piacentini, Piacenza 1833, V, p. 457; [M. Gualandi], Memorie ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] prototipo dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo diParma e attivo presso la Zecca papale negli anni 1600 circa, per le acquasantiere di S. Giorgio in Braida a Verona (Avery, 1981, p. 57). Il nome diRossi si leggerebbe con una certa ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] B. compare per la prima volta a Piacenza, nel 1560, quale aiutante del padre: questi, incaricato da Ottavio, duca diParma, di portare a termine la costruzione della cittadella, era stato costretto a partire senza aver terminato i lavori, per tornare ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] 'inizio del XVII secolo e di cui si conservano testimonianze qualitativamente interessanti, a Parma, negli edifici di promozione farnesiana quali il teatro Farnese, la chiesa della Ss. Annunziata e l'oratorio dei Rossi, o in episodi circoscritti come ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] diParma nella chiesa dell'Aracoeli secondo un disegno di Giacomo Dalla Porta, nonché a restaurare e rifare quattro storie di lavori di bronzo, essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio de Rossi, fonditore ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] , della Bibl. Palatina diParma e le raccolte librarie della Bibl. Nazionale di Firenze.
Bibl.: Solo in delle stampe intagliate in rame,al bulino e all'acquaforte esistenti nella stamperia di G. de Rossi, Roma 1689, pp. 56, 62; G. Gori Gandellini,Not. ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...]
L'opera più importante del B. sono gli stalli e il grande leggìo corale già nel convento di S. Paolo a Parma e ora nell'oratorio della Trinità dei Rossi, lavoro che si svolse nel periodo delle due badesse Cecilia Bergonzi (morta nel 1507) e Giovanna ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] lavori in corso nel teatro Farnese diParma. Dal testamento rogato il 27 dic. 1644 (Arch. di Stato di Piacenza, Rog. G. Fr. un segno pesante e un cromatismo lieto in cui prevalgono i rossi, i rosati, i verdi, mescolati spesso in cangianti, comuni, ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] di corte, ma quelli del Chirurgo Rossi (Biblioteca Palatina), del Barone Cornacchia (Museo Lombardi), di pp. 89 s.; P. Martini, Guida diParma, Parma 1871, pp. 167-171; C. Ricci, La Regia Galleria diParma, Parma 1896, ad Indicem;A.Melani, Nell' ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] sicuro ritraendo il celebre orientalista G.B. Rossi in un busto che riprodusse tre volte: due per Parma e una per Torino. è attribuita a lui anche una Deposizione attualmente nella cappella dei Caduti del duomo diParma.
Il C. morì il 31 maggio 1841 ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...