CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] in voga., fra cui quello di Maria Pizzelli Cuccovilla; conobbe Giovanni Gherardo De Rossi, con il quale poi si 'aprile 1805 a Mantova, ove visitava il Bettinelli, nel 1806 a Parma.
Nel giugno del 1806 giungeva nel salotto della C. Ugo Foscolo, ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] 2004, pp. 365-367; M. Rossi, L'immagine della Pace nel monumento funerario di B. M., vescovo e signore di Brescia, in Medioevo: immagini e ideologie. Atti del Convegno internazionale di studi, Parma, 2002, a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2005, pp ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] a Perugia, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Il 13 agosto completò il matrimonio Rossi, vescovo di Pavia, scrisse durante la prigionia a Città di Castello un’interessante Vita di Jacopo Piccinino, parte di una collezione di vite di ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] , intervenne a Verona alle feste celebrate per la conquista di Padova e vi fu, con altri, creato cavaliere. Per ordine dello Scaligero, nel giugno del 1329 accorse a Parma in soccorso dei de' Rossi, che difendevano la città dall'assedio delle truppe ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] nella produzione di croci astili da cui derivarono verosimilmente la denominazione "Bernardinus de Parma dictus de Gian Francesco senior e iunior, Gerolamo, Giuseppe e Serafino); F. Rossi, Maffeo Olivieri e la bronzistica bresciana del '500, in Arte ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] amici giovani, quel Francesco De Rossi che raggiungerà il successo grazie al Salviati, di cui assumerà il cognome (Vasari, delle Belle Arti, I, 19, Parma 1824, p. 231; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti ital., Firenze 1876, II, ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] Sole, carnevale 1776, come Il Mamalucco); Gli errori di Telemaco (C. Lanfranchi Rossi, Pisa, teatro Prini, primavera 1776); La bizzarria di Giuditta (A. Sografi, Parma 1803); Per le tre ore di agonia di Nostro Signore (1803). Fu inoltre autore di ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] , che provocarono la coalizione di queste famiglie e dei Rossi, appoggiata dall'esterno da molte di G. Porta, I, Parma 1995, pp. 159 s., 360, 489; Arch. di Stato di Firenze, I Consigli della Repubblica fiorentina. Libri fabarum XVII, a cura di ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] nel 1848, da quella della moglie Teresa), compose soltanto quattro libretti.
Tra questi, La figlia di Figaro, melodramma giocoso musicato da Lauro Rossi, rappresentato con discreto successo a Vienna il 20 giugno 1846. L'ultima sua opera fu Ilmulatto ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] avendo vinto il relativo concorso, professore di anatomia patologica a Cagliari nel 1900 e a Parma nel 1903. Nel 1896aveva conseguito la (Sui granuli eritrofili dei globuli rossi del sangue, in Giorn. della R. Acc. med. di Torino, LXII [1899], pp. ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...