CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] diParma del Ruta.
Fonti e Bibl.: Piacenza, parrocchia di Castelnuovo Val Tidone, Registro dei nati, 14 nov. 1734; Ibid., parrocchia di Cicognara, Catal. di libri d'arte e d'antichità, II, Pisa 1821, p. 281; A. D. Rossi, Ristretto di storia patria ad ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Manfredi il Fermo Accademico Innominato diParma, Parma, Erasmo Viotti, 1580; Vincenzo Carrari, Historia de’ Rossi parmigiani, Ravenna, Francesco Tebaldini, 1583; Rime di diversi eccellenti autori in morte di mad. Christina Racchi Lunardi, Ravenna ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] , nel cod. H.H.IX. 201 della Bibl. Palatina diParma, si trovano (a c. 65) due sonetti che Finzi memorie particolari e specialmente degli uomini illustri della città di Savona, I, Savona 1885, pp. 392 s.; G. Rossi, Il Codice Estense X* 34, in Giorn. ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] lunga lettera di "Iulius Roscius Hortinus" (Giulio Rossidi Orte) tratta della tecnica centonista e fa le lodi di Lelio e di Giulio Capilupi . Vaticana (Reg. lat. 1599), nella Biblioteca Palatina diParma (Pal. 1198), e si trovavano, insieme con un ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] circostanze, come quando (1628) assisté in Roma alle cerimonie per le nozze di Odoardo Farnese, duca diParma, con Margherita, sorella del granduca di Toscana. Tali versi confluirono progressivamente in una raccolta intitolata La Musasonnolenta.
Il ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] Rossi. Perduto il padre nel 1523, restò sotto la tutela della madre e dello zio Leonardo e studiò forse a Pavia. In occasione della visita a Parma attribuito con buon fondamento un Discorso di M. Giovanluigi diParma,sopra l'impresa dell'Austria fatta ...
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Sacerdote, predicatore, scrittore (Parma 1443 - Montecchio Emilia 1511). Imprigionato, a Parma, per scandali, ramingo a Costantinopoli, di nuovo imprigionato dopo il ritorno a Parma (1469 circa), diplomatico [...] al servizio della famiglia parmense dei Rossi, fu infine vicario generale presso i vescovi di Rimini, di Ferrara, di Firenze e di Siena. Come scrittore è ricordato soprattutto per un indigesto romanzo d'amore, imitazione del Filocolo del Boccaccio, ...
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WEÖRES, Sándor
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Szombathely il 22 giugno 1913; studiò filosofia ed estetica all'università di Pécs e pubblicò in questa città il primo volume di poesie Hideg van ("Fa [...] A mai magyar líra ("La lirica ungherese di oggi"), Budapest 1948; F. Tempesti, ; M. De Micheli, E. Rossi, Poesia ungherese del Novecento, Milano Írás, 1961; P. Santarcangeli, Lirica ungherese del '900, Parma 1962; E. Török, in Kortárs, 1964; I. Bata, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nel sen mi serpe ed erra, / che un nuovo mondo allor mi cinge, e parmi / nuove forme vestir l'aere e la terra. / Già tutto mi s'avviva: . Però che navi dalle rosse guance tu cerchi indarno tra i Ciclopi, indarno cerchi fabbro di nave a saldi banchi, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e testi del teatro tragico in Italia, a cura di Federico Doglio (Parma, Guanda, i960: viene riprodotto il testo dall'edizione critica generale, a parte gli errori di citazione col Rossi e col Bertani, dati come Rosso e Bertoni, e col saggio del ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...