Letterato e librettista (Genova 1788 - Moneglia 1865). Giornalista (diresse dal 1834 la Gazzetta ufficiale piemontese), ammiratore di V. Monti, lasciò versi (Poesie liriche, post., 1883) e racconti (Novelle [...] e favole in prosa e in versi, post., 1883). La sua fama è legata ai libretti scritti per Rossini (Il turco in Italia, Bianca e Faliero), Donizetti (Anna Bolena, L'elisir d'amore), e soprattutto Bellini (Il pirata, La sonnambula, Norma, ecc.). ...
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NILOTICHE, LINGUE
Enrico Cerulli
. Il nome di "lingue nilotiche" è stato attribuito dalla seconda metà del sec. XIX al complesso di più gruppi di linguaggi parlati specialmente nella media e alta valle [...] e masai, pur essendo evidentemente affini, sono molto meno vicini tra loro che quelli dei gruppi su accennati; e il Conti Rossini li tratta anzi separatamente. Qui essi sono riuniti in gruppo (seguendosi così l'opinione del Westermann e del Johnston ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] come organista poi come compositore. Stimato da Rossini, nel 1832 ottenne la cattedra di contrappunto al liceo musicale di Bologna; nominato anche membro della locale Accademia filarmonica, dal 1845 ne divenne presidente.
Conosciuto per alcune sue ...
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Baritono (Faenza 1800 - Nizza 1876). Studiò con A. Rossi e B. Asioli. Esordì a Cento nel 1818, e nel 1822 debuttò alla Scala, dove cantò più volte (1827-30). Attivo soprattutto a Parigi, presso il Théâtre [...] des Italiens (1832-43), e a Londra (1832-55), fu grande interprete delle opere di G. Rossini, V. Bellini e G. Donizetti. Abbandonò le scene nel 1855, compiendo in seguito sporadiche apparizioni. ...
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Álvarez, Carlos. – Baritono spagnolo (n. Malaga 1966). Sulle scene a partire dagli anni Novanta, ha rivestito importanti ruoli, tra cui Don Carlo in Ernani di G. Verdi; Don Carlo di Vargas ne La forza [...] del destino di Verdi; Figaro ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini; Rodrigo in Don Carlos di Verdi; e i ruoli principali in Don Giovanni e le Nozze di Figaro di Mozart e nel Simon Boccanegra di Verdi. Nel 2006 ha vinto un Grammy award for best ...
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Tenore spagnolo (Las Palmas 1927 - Madrid 1999). Dedicatosi al canto in patria, dopo aver compiuto gli studî di ingegneria, si perfezionò in Italia con M. Llopart. Debuttò, nel 1956, in Rigoletto e Traviata. [...] Il suo repertorio, che si arricchì immediatamente di opere di Donizetti, Bellini e Rossini, testimonia alcune caratteristiche della sua vocalità: l'estrema facilità nel registro acuto, il fraseggio perfetto, la morbidezza del timbro e l'infinita ...
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Librettista (n. forse Napoli seconda metà del sec. 18º - m. Napoli 1831). Poeta presso i teatri reali di Napoli, scrisse più di cento libretti, tra i quali molti furono musicati da compositori quali V. [...] Bellini (Adelson e Salvini), G. Donizetti (Gabriella di Vergy), I. S. Mayr, G. Rossini (Mosè in Egitto, La donna del lago), S. Mercadante, G. Pacini (Niobe), ecc. ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] 1843); tre serie di preludi: 24Preludi op. 23 (dedicati a Rossini, 1845), 24 Preludiop. 69 (1852), 24 Preludi senza ottaveop Donizetti (op. 10, 19, 81), V. Bellini (op. 6, 18, 27, 66, 94), Rossini (op. 13, 21, 28, 41, 95), G. Verdi (op. 25, 32, 36, 43 ...
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MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] quale riconobbe in Moranzoni un talento da coltivare. Nel 1900 suggellò il conseguimento del diploma in composizione con un Inno a Rossini per soli, coro e orchestra, che raccolse il plauso della commissione d’esame. Ma nel liceo pesarese si distinse ...
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Nacque a Caen il 29 gennaio 1782 da famiglia parigina. Suo padre, editore di stampe, era amantissimo di musica. Destinato al commercio, studiò la musica per suo diletto e si divertì a comporre romanze [...] morale. Ciò nonostante l'Auber resta essenzialmente francese; non si lascia mai vincere dalla franca comicità, nella quale eccelle il Rossini. La sua musica è d'una gaiezza temperata e d'uno spirito scintillante. Le maåon, nel 1825, segna il primo ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...