Poeta (Desenzano 1761 - Pavia 1820); partecipò all'attività politica e militare della Repubblica Cisalpina; prof. di eloquenza forense a Milano (1802) e quindi (1817) di procedura giudiziaria a Pavia. [...] interruzione dal 1799 al 1817); è autore di numerosi libretti per musica (fra gli altri L'italiana in Algeri, per Rossini); pubblicò un poema satirico in ottave, Le cronache di Pindo (7 fascicoli, 1811-18, e uno manoscritto), contenente critiche ...
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MOLINARI, Bernardino
Direttore d'orchestra, nato a Roma l'11 aprile 1880. Studiò al Liceo di S. Cecilia (oggi R. Conservatorio) sotto la guida di R. Renzi e S. Falchi. Iniziò la sua carriera ancora giovane, [...] nel 1909 i concerti di R. Strauss all'Augusteo di Roma. Nel 1911 dirigeva al teatro Costanzi il Guglielmo Tell di G. Rossini, e a Catania era sostituto di L. Mancinelli; nel 1912 A. Toscanini lo chiamava a Buenos Aires come secondo maestro, e intanto ...
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VIARDOT-GARCIA, Paolina
Cantante di teatro, nata a Parigi il 18 luglio 1821, ivi morta il 18 maggio 1910. Figlia del celebre maestro di canto Manuel Garcia, studiò canto col padre, pianoforte con M. [...] nel 1837. Sulle scene si presentò per la prima volta nel 1839 nella parte di Desdemona a Londra nell'Otello di G. Rossini. Nel 1840 sposò l'impresario Louis Viardot. Fu acclamata nei principali teatri di Europa in un repertorio fondato su opere di ...
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Nacque in Avignone il 19 maggio 1813, morì a Parigi il 15 maggio 1888. Sull'esempio del padre, François Castil-B., lasciò la carriera diplomatica per dedicarsi alla letteratura musicale. Nel 1864 iniziò [...] a La Revue des Deux Mondes. Oltre a poesie e a studi letterarî pubblicò: Musiciens contemporains, raccolta di articoli (1856); Rossini et son temps, il migliore suo scritto (1854); Meyerbeer et son temps (1865); Musiciens du passé, du présent et de ...
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TIROLESE
Roberto Caggiano
. Danza del sec. XIX, analoga al Ländler, di movimento moderato, in 3, 4, generalmente cantata. Il nome deriva da alcune canzoni popolari delle Alpi del Tirolo, dette Jodler [...] ritmico. Di questa danza si trovano imitazioni in alcune opere teatrali fra cui Dinorah di F. Meyerbeer e Guglielmo Tell di G. Rossini.
L'Ifigenia in Aulide di C. W. v. Gluck contiene una danza di carattere popolare che fu celebre col nome di ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] (1861), al Carlo Felice di Genova (1857, 1862, 1867) e al teatro La Fenice di Venezia (1866-67) in opere di Rossini (L'assedio di Corinto), Donizetti (Lucia di Lammermoor) e Ch. Gounod (Faust). Fu inoltre al teatro alla Scala di Milano in Claudia ...
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È il migliore e più noto dei librettisti italiani contemporanei di Felice Romani. Nato a Roma il 16 luglio 1784, dopo aver insegnato umanità nel Collegio Romano, ebbe un umile ufficio nella fabbrica dei [...] tabacchi. Scrisse grande quantità di poesie e prose d'ogni genere nonché più di 80 melodrammi per lo Zingarelli, per il Rossini (Cenerentola e Matilde di Chabran), per il Donizetti (L'aio nell'imbarazzo, Il Tasso, ecc.), per Coppola e per altri ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] e prima attrice giovane con Laura Bon: il Don Carlos e I masnadieri di Schiller, messi in scena a Firenze nel teatro Rossini, furono tra i primi drammi che, adolescente, interpretò con garbo gentile.
Per motivi sconosciuti, ma forse per screzi con l ...
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. Una breve aria nell'opera teatrale (probabilmente da coboletta: cfr. nel Ditirambo del Redi, "Canterellandovi mottetti e cobole"; sarebbe dunque evidente l'analogia col francese couplet). In quanto pezzo [...] disegno ritmico, si ricorda fra gli antichi esempî l'aria "La bella immagine" in Paride ed Elena di Gluck (1770). Rossini divulgò l'uso della cabaletta, tanto che Simone Mayr si preoccupava dell'"invasione" di quella forma. Cabaletta indicò più tardi ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] in Norma e Il pirata di V. Bellini, Otello, Il barbiere di Siviglia, Cenerentola, L'inganno felice, Mosè in Egitto di Rossini, Nina pazza per amore, di G. Paisiello, e Belisario di G. Donizetti. Dopo essersi esibito a Marsiglia, dove fu accolto con ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...