Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] Roma, 18 maggio), con La pietra di paragone (Milano, 26 sett.), melodramma giocoso che si può dire "rivelò" il genio rossiniano, conquistando l'entusiasmo del pubblico per oltre 50 repliche. Sempre del 1812 è la farsa L'occasione fa il ladro (Venezia ...
Leggi Tutto
Architetto e incisore (Ravenna 1790 - Roma 1857). Studiò a Bologna e, dal 1810, a Roma. Aiutò Canova nei disegni per il tempio di Possagno, ma presto si dedicò all'incisione, acquistando larga rinomanza con varie serie di paesaggi, romani e dell'Italia meridionale, e di monumenti antichi (pubbl. 1817-39); molti rami sono conservati nella Calcografia nazionale di Roma ...
Leggi Tutto
Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività scientifica si accentrò soprattutto sulla storia, lingue e letterature d'Etiopia (La langue des Kemant en Abyssinie, 1912; Principi di diritto consuetudinario dell'Eritrea, 1916; Storia d'Etiopia, ...
Leggi Tutto
Amalrico
M.C. Rossini
Amanuense della prima metà del sec. 9°, il cui nome compare nel colophon della Bibbia detta di Alcuino, conservata nel Tesoro del Duomo di Monza (gi'a Bibl. Capitolare, G 1/1). [...] A. si firma alla c. 395v in una breve composizione di tre versi: "Hos tandem dignos capiens in dextera libros / Exiguus Christo devotus famulus almo / Amalricus calamum atque hic sua otia fregit". Composta ...
Leggi Tutto
Musicista (Senigallia 1820 - Assisi 1896). Studiò con G. Rossini e S. Mercadante. Fu frate minore e diresse la cappella di S. Francesco in Assisi. Compose musica sacra e religiosa (salmo Voce mea, annualmente [...] ripetuto in Assisi, un Requiem con orchestra, un Transito per baritono e coro, vespri, inni, mottetti, ecc.) ...
Leggi Tutto
Cantante (Madrid 1785 - Castenaso, Bologna, 1845), figlia di Giovanni, maestro alla corte spagnola, studiò con F. Pareja, con il Marinelli e con G. Crescentini. Cantò nei maggiori teatri dal 1806 al 1823. [...] Sposò nel 1822 G. Rossini, col quale però visse pochissimo. ...
Leggi Tutto
Musicologo (Modena 1883 - ivi 1968). Scrisse volumi su Verdi (1914), su Rossini (1946) e molte monografie, specialmente su autori connessi con la vita musicale di Modena. ...
Leggi Tutto
Musicista (Sinalunga 1829 - Firenze 1888). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Rossini, in Italia e in Inghilterra; insegnante di pianoforte a Bologna e di canto a Londra, alla Royal academy of music, [...] poi a Newcastle; compose musica teatrale e soprattutto vocale da camera ...
Leggi Tutto
Contralto (Bologna 1793 - ivi 1862). Esordì nel 1814 e due anni dopo fu scelta da Rossini per interpretare la parte di Rosina nella prima rappresentazione del Barbiere di Siviglia. Nel 1817 fu la prima [...] interprete della Cenerentola, scritta appositamente per lei. Si ritirò dalle scene nel 1836. Nel 1823 aveva pubblicato: Cenni di una donna già cantante sopra il maestro Rossini. ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Milano 1819 - Firenze 1897). Studiò al conservatorio di Milano. Esule a Parigi, frequentò Rossini. Dopo varie tournées all'estero come direttore di orchestra, si stabilì a Firenze, [...] dove insegnò storia della musica in quell'Istituto musicale. Fondò a Milano (1847) il periodico L'Italia musicale ...
Leggi Tutto
rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...