AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] , II, Napoli 1882, p. 207; P. Cambiasi, La Scala 1778-1889. Note storiche..., Milano 1906, pp. 263, 265, 271; G. Radiciotti, Gioacchino Rossini: vita documentata, opera e influenza sull'arte, I, Tivoli 1928, p. 287 n., 313 s., 416 n. s.,432 n s., 443 ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] che il sommo Pesarese aveva ottenuti» (lo sottolineano con orgoglio le Memorie, p. 41; il riferimento è alla carica già tenuta da Rossini tra il 1815 e il 1822). Pacini aveva l’obbligo di comporre due opere all’anno e di sedere nel consiglio d ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] anche lei dal Lanari, debuttò a Bologna il 1° nov. 1828 al teatro Comunale nel ruolo di Emma nella Zelmira di G. Rossini; confermata per la stagione di Carnevale 1828-29, cantò come primadonna in Torvaldo e Dorliska (27 dic. 1828) e nel Barbiere di ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] caposaldo del repertorio allestito dal B. e diffuso in Italia e a Vienna. L'intuito che egli aveva avuto nei riguardi di Rossini lo assistette poi anche con altri musicisti: egli chiamò con sé a Milano il debuttante Bellini e mise in scena gran parte ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] M. Strakosch per ripetere, in un giro di concerti in Francia, Belgio e Olanda, la stessa Messa,sempre a ricordo del Rossini. Nel 1877 passò a seconde nozze con C. Ziéger (ex capitano della Guardia repubblicana). Morì a Parigi, a Ville d'Avray ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] del Lago e Riccardo; ho dato quattro volte l'Otello con Rubini, ma è troppo forte per lui e lo riserbo anche per te" ... (Rossini, Lettere, p. 36). E fu proprio l'Otello l'opera del debutto del D. a Parigi, nell'aprile del 1825, seguita (il 19 giugno ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] il C., che si trovava in quel periodo a Milano, "essendo questi, nella scarsezza in cui siamo, uno dei buoni tenori" (Lettere di G. Rossini, p. 10). Nel 1819 il C. cantò al teatro di Lugo in Trajano in Dacia di G. Nicolini, e nel 1819-20 al teatro ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] 1828.
La sua attività napoletana si svolse fra il teatro del Fondo e il teatro S. Carlo. Al Fondo interpretò: Otello di G. Rossini, 4 dic. 1816 (Jago), Le due duchesse ossia La caccia de' lupi di S. Mayr, primavera 1819 (Enrico), Anfor marinaro di G ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] motivo di orgoglio e di riconoscenza, il che lo portò ad essere uno dei promotori del Comitato per le onoranze a Rossini, creato a Firenze in occasione del centenario della nascita, la cui attività promosse la costruzione di quel monumento che nel ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] : La figlia del reggimento e L'elisir d'amore. Nel 1850 era al Théâtre-Italien di Parigi nel Barbiere di Siviglia (Bartolo) di Rossini e nel 1854 al S. Radegonda di Milano in Podestà di Gorgonzola di G.B. Cagnola. L'ultima sua esibizione fu a Londra ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...