FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] il 19 luglio 1829 ne Il serto votivo, azione pastorale, nata da una delle numerose revisioni della cantata La riconoscenza di G. Rossini (prima esecuzione a Napoli, S. Carlo, 27 dic. 1821).
Eugenio, di cui ignoriamo le date e i luoghi di nascita e di ...
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AMADEO, Gaetano, detto il Trovatore
Salvatore Pintacuda
Compositore, maestro di cappella, nato a Porto Maurizio (Imperia Ponente) nel 1824. Studiò prima a Lucca con Giovanni Pacini, poi, nel 1841, al [...] liceo filarmonico di Bologna con G. Rossini, il quale stimò molto il talento del suo allievo, elogiandone spesso le onorario dell'Accademia filarmonica di Bologna, avvenuta nel 1843, il Rossini gli fece ottenere, con un suo attestato scritto, il ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] rendere illustre in Europa. Nel contempo, tra i due sorse un contrasto di vedute su come gestire il teatro, che si aggravò quando Rossini, dopo Il viaggio a Reims del 1825, volse le spalle all’Italien e si rivolse al più lucroso teatro dell’Opéra. Ne ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e la cultura artistica cremonese del Cinquecento (catal., Cremona), a cura di M. Gregori, Milano 1985, pp. 231-237; A. Zappieri Rossini, Regesto dei documenti, a cura di R. Miller, ibid., p. 478; V. Guazzoni, Dopo i Campi, in Pittura a Cremona dal ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] , accadde l'inverso (in quanto marito d'una celebrità). Ebbe un figlio, Carlo, che fu un basso di buon livello.
G. Rossini - cui il nome della M. resta legato - scrisse cinque opere giovanili per la sua splendida voce di contralto. In tutte recitò da ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] 1905, pp. 157, 165 s.; P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, Milano s. d. [ma 1906], pp. 319, 325, 409; G. Radiciotti, G. Rossini. Vita documentata, opere e influenza su l'arte,II, Tivoli 1929, passim;A.Carnetti, Il Teatro di Tor di Nona poi Apollo,II ...
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AGOLINI, Luca, detto Luchetto "lo zoppo"
Alberto Pironti
Compositore, vissuto a Roma agli inizi del sec. XIX. Da alcune memorie del librettista Jacopo Ferretti, pubblicate dal Cametti, l'A. ebbe l'incarico [...] di aiutare G. Rossini, quando questi, nel 1817, dovette comporre, in ventiquattro giorni, per l'impresario Pietro Cartoni del teatro Valle in Roma l'opera Cenerentola, il cui libretto fu scritto dal Ferretti in ventidue giorni.
I pezzi composti dall' ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] da G. Rossini, ma tenuto in scarsa considerazione da Casa Ricordi - e di Emma Balbi. Dopo la separazione dei genitori nel 1893, il M., allora undicenne, seguì il padre tra Trieste, Berlino e Vienna, dove nel 1898 studiò armonia presso il ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] ’inganno felice (col titolo L’inganno fortunato).
La collezione, in sottoscrizione, fu così propagandata da Pacini: le opere di Rossini sono spesso «snaturate dai numerosi errori dovuti ai copisti o agli incisori; perciò il nostro desiderio è di dare ...
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ACCURSI, Romeo
Silvana Simonetti
Violinista del sec. XIX di origine italiana, ma vissuto per lo più a Parigi, durante il Secondo Impero. Conseguì in giovane età il primo premio di violino al conservatorio [...] Parigi e sposò un'italiana, anch'essa vincitrice del primo premio di pianoforte allo stesso conservatorio. Stimato assai da G. Rossini, che fu testimonio insieme con il direttore del conservatorio parigino D. Auber alle sue nozze, l'A. venne presto ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...