CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] motivo di orgoglio e di riconoscenza, il che lo portò ad essere uno dei promotori del Comitato per le onoranze a Rossini, creato a Firenze in occasione del centenario della nascita, la cui attività promosse la costruzione di quel monumento che nel ...
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Personaggio del Barbier de Séville (1775), commedia dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799), e di molte opere in musica da essa desunte, fra cui quella (1816) di G. Rossini. [...] Innamorato di Rosina, il conte d'Almaviva riesce a sposarla, con l'aiuto di Figaro, barbiere, gabbando il vecchio tutore di lei. Nella commedia successiva del Beaumarchais, Le mariage de Figaro (1784), ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] : La figlia del reggimento e L'elisir d'amore. Nel 1850 era al Théâtre-Italien di Parigi nel Barbiere di Siviglia (Bartolo) di Rossini e nel 1854 al S. Radegonda di Milano in Podestà di Gorgonzola di G.B. Cagnola. L'ultima sua esibizione fu a Londra ...
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Strumento musicale a fiato, di forma simile alla tromba, perfezionata con 3 pistoni, di ottone o nichel. Molto in voga nel 17° e 18° sec., si trova ancora impiegata in alcune composizioni di G. Rossini, [...] F. Mendelssohn, R. Wagner e G. Verdi. Per metonimia, suonatore di cornetta in una orchestra o in una banda.
Altro nome del corno dogale, il caratteristico copricapo dei dogi di Venezia ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] il 19 luglio 1829 ne Il serto votivo, azione pastorale, nata da una delle numerose revisioni della cantata La riconoscenza di G. Rossini (prima esecuzione a Napoli, S. Carlo, 27 dic. 1821).
Eugenio, di cui ignoriamo le date e i luoghi di nascita e di ...
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AMADEO, Gaetano, detto il Trovatore
Salvatore Pintacuda
Compositore, maestro di cappella, nato a Porto Maurizio (Imperia Ponente) nel 1824. Studiò prima a Lucca con Giovanni Pacini, poi, nel 1841, al [...] liceo filarmonico di Bologna con G. Rossini, il quale stimò molto il talento del suo allievo, elogiandone spesso le onorario dell'Accademia filarmonica di Bologna, avvenuta nel 1843, il Rossini gli fece ottenere, con un suo attestato scritto, il ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] di Siviglia di Rossini. Il timbro ampio e vellutato, il fraseggio scultoreo, la presenza carismatica lo imposero come una delle più imponenti voci di basso del Novecento su tutti i più importanti palcoscenici internazionali in una carriera che senza ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] rendere illustre in Europa. Nel contempo, tra i due sorse un contrasto di vedute su come gestire il teatro, che si aggravò quando Rossini, dopo Il viaggio a Reims del 1825, volse le spalle all’Italien e si rivolse al più lucroso teatro dell’Opéra. Ne ...
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Mezzosoprano italiano (Padova 1946 - Seattle 1998). Dopo il debutto a Brescia nel 1969, si mise in luce con la vittoria al premio "Voci rossiniane" della RAI (1972). Esordì alla Scala con La Cenerentola [...] di G. Rossini nel 1973, imponendosi a livello internazionale come una delle più grandi interpreti rossiniane. Nel suo repertorio anche Carmen di G. Bizet, Werther di J. Massenet e Boris Godunov di M. P. Musorgskij. Cantò sotto la direzione di C. ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] Messico, negli Stati Uniti, a Parigi, a Londra, a Manchester, a Dublino. Visse gli ultimi anni a Parigi nell'intimità del Rossini; e, inaugurandosi il monumento a lui, il B. cantò ancora a Pesaro nel 1864. Fu apprezzato sopra tutto come interprete ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...