(fr. Figaro) Personaggio creato dallo scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799) nel Barbier de Séville (1775), in cui esso conserva ancora molti caratteri del tipo tradizionale del valletto [...] . E ritorna infine nella Mère coupable, ultima commedia della trilogia (1792). Figaro è altresì protagonista di numerose opere musicali, fra cui quelle di W.A. Mozart (Le nozze di Figaro, 1786) e di G. Rossini (Il Barbiere di Siviglia, 1816). ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] come Loreley di A. Catalani, Larondine di G. Puccini, La traviata e Laforza del destino di G. Verdi e Mosè di G. Rossini. Nella stessa stagione fu al S. Carlo di Napoli, quale interprete della Rondine e di Villa Clermont di D. Napoletano, all'Opera ...
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Drammaturgo francese (Parigi 1791 - ivi 1861). Autore dotato di un'abilità virtuosistica nella costruzione dell'intreccio, creatore di un teatro piacevole e coinvolgente, raggiunse il favore del pubblico [...] ultimi sono da ricordare: La muette de Portici (1828), per Auber; Le comte Ory (in collab. con C. G. Delestre-Poirson, 1828), per Rossini; Robert le diable (1831), per Meyerbeer; Les vêpres siciliennes (in collab. con Ch. Duveyrier, 1855), per Verdi. ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] si pensi alla Norma di Bellini, oppure alla Donna Caritea di Mercadante) fossero dei patrioti militanti. E d’altronde, se Rossini dedicò a Carlo X il suo Guglielmo Tell (forse la più profondamente patriottica delle opere di primo Ottocento) e Verdi i ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] , alieni dal realismo naturalista, maestro dell'illuminazione, ha realizzato le scene e i costumi per opere di Donizetti, Mozart, Rossini, e (dal 1977) ha curato regie per i principali teatri lirici italiani (Teatro Regio di Torino, Teatro alla Scala ...
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Attrice, regista e sceneggiatrice cinematografica francese (n. Parigi 1947). Figlia di Jean-Marie (n. 1915 - m. 1973), importante regista teatrale, specialista del teatro brechtiano e scopritrice di autori [...] come equilibrista, nel 2000 l'opera Il pipistrello, di J. Strauss iunior e nel 2002 Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Sceneggiatrice e interprete del film On s'est trompé d'histoire d'amour, di Jean-Luis Bertucelli (1973), nei suoi primi ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] ), La favorita di G. Donizetti (con G. Cobelli, Gigli e R. Stracciari), Bohème di Puccini, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (con D. Borgioli, S. Baccaloni e C. Galeffi), poi, in prima assoluta, l'opera Balilla di C. Guarino (7 marzo). Questo ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] varie recite al teatro Carignano nelle quali coinvolse, con buoni risultati, le sue allieve. Lo stesso anno Pezzana recitò al Rossini di Torino in Francesca da Rimini e poi iniziò a lavorare in una piccola compagnia, la Boldrini-Prina.
Nel 1863 ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] -30, cantò ancora in L'elisir d'amore di G. Donizetti (11 genn. 1930) con F. Peruzzi ed E. Vannuccini, direttore Mario Rossini. Apparve poi sulle scene del teatro S. Carlo di Napoli in Hänsel und Gretel di E. Humperdinck (8 febbr. 1931) dando così ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] di Essex, con musiche di F.J. Haydn, L. van Beethoven, L. Cherubini e Rossini (Milano, teatro alla Scala, 1818); Otto mesi in due ore, con musiche di Rossini e Gallenberg (Napoli, S. Carlo, aprile 1825); Niccolò Pesce, su musica di Gallenberg, che ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...