VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 'intitolò Malibran, dal nome della celebre cantante, e, rifatto, servì per gli spettacoli popolari. Il S. Benedetto si chiamò Rossini. Quello di S. Luca, più fortunato, che vide i primi trionfi dei Rusteghi e delle Barufle chiozzotte, assunse il nome ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] , Liliom di Molnár, e particolarmente Le Coefore di Eschilo, nel Teatro Olimpico di Vicenza. Regìe liriche: opere di Mozart, Rossini, Verdi, Strauss, SaintSäens, messe in scena a Parigi, a Berlino, a Salisburgo, alla Scala di Milano, alla Pergola di ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] a Roma (1880), egli dava finalmente alle scene la commedia I fastidi d'un grand om (rappresentata al Teatro Rossini il 13 dic. 1881) che doveva riportare un successo clamoroso. I lavori seguenti non furono tuttavia alla stessa altezza, deludendo ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] al teatro Dal Verme di Milano e al teatro Regio di Torino per Le maschere di Mascagni e quindi nel 1910 al teatro Rossini di Pesaro per Aura di A. Zanella. Frattanto fin dal 1919 era stato nuovamente chiamato a dirigere al teatro Comunale di Bologna ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] I. de Lara (1899), dell'Amy Robsart, del Guglielmo Tell, della Tosca. Nel 1901 tornò in Italia e lavorò per i teatri Rossini di Pesaro, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, S. Carlo di Napoli (Cristini, 1948, p. 47).
Nel 1905, chiamato dall ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] commentare - da un celebre maestro cacofonico e da altri musicisti di tutti i colori, meno che... verdi e rossini", cantava in versi espressivi e psicologicamente semplici, facilmente "adottabili" dagli astanti, minuti fatti di cronaca o avvenimenti ...
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Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] lirico (Orfeo e Euridice di Gluck, Fetonte di Jommelli, Lo zar Saltan di Rimskij-Korsakov; Viaggio a Reims di Rossini; L'Europa riconosciuta di Salieri; Falstaff di Verdi; Turandot di Puccini). Nel 1977 ha avviato il Laboratorio sperimentale di ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] di Fenzi (prima esec.), Adriana Lecouvreur e La Duchessa di Bouillon di E. Vera; 1857-58: L'Assedio di Corinto di Rossini, La Demente di F. Marchetti, Il Saltimbanco di Pacini; 1861-62: Il Menestrello di S. A. Ferrari, Werther di Gentili (prima ...
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Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] di B. M. Koltès (1993), Gianni Schicchi (1996), La oscura raíz di García Lorca (1998, in occasione del centenario della nascita dell'autore), Il Turco in Italia di G. Rossini (2001), Edipo XXI (2002), La famiglia dell'antiquario di C. Goldoni (2007). ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] di V. Sardou ed E. de Najac e di Suzette in Il mondo della noia di E. Pailleron. Nella primavera 1889 era al teatro Rossini di Napoli, dove l'11 aprile ebbe luogo la prima serata in suo onore; recitando un monologo composto per l'occasione, Babbo si ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...