RICCI, Rosso
Vieri Mazzoni
RICCI, Rosso. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi (morta nel 1348) nei primi anni del Trecento, se l’età attestata dalle Ricordanze [...] , oltre che dai neutrali, fu l’interdizione quinquennale da tutti gli uffici del Comune per tre capi dei Ricci, ovvero Uguccione, Rosso e il consorte Giovanni di Ruggero, e tre capi degli Albizzi (I capitoli, 1893, n. 26, pp. 69-71; Mazzoni, 2010 ...
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GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] di Fossombrone e nel 1290 podestà di Firenze, per il primo semestre; non fu quindi il podestà della giornata di Campaldino, come riferito dal Franceschini (p. 368) che riporta erroneamente la data del ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] Bersabè, figlia del defunto Giovanni Vidal. Come garanzia della dote di lei (1000 ducati) il M. pose la sua «domus magna a stacio», la casa di abitazione di rappresentanza, che era circondata da numerose ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] del 23 ag. 1500 a Niccolò Machiavelli, allora inviato fiorentino alla corte di Francia, testimonia che viveva in quella data a, Lione e, nonostante la giovane età, doveva aver già dato buona prova di sé ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] ed Etha Fles di documentare l’opera dello scultore nei musei italiani: tra il 1913 e il 1914 la GNAM di Roma acquistò da Rosso per 6000 franchi Femme à la voilette, ricevendo in dono da Etha Fles quattro cere, mentre alla Galleria d’arte moderna di ...
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ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] al nonno omonimo di Enrico da una cometa vista durante un assedio: da qui la suggestiva ipotesi di collocare l’origine dei Rosso di Messina nel 1301, data di un assedio angioino della città e di un passaggio della cometa di Halley (Sciascia, 1993, p ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] stata, dal momento che, alla stesura del proprio testamento (26 luglio 1505), Viani nominò propri commissari i due fratelli Giovanni Rosso e Bernardino.
Le prime fasi della produzione editoriale non sono ben definibili e i libri a lui attribuiti o da ...
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ROSSO, Gregorio
Girolamo Imbruglia
– Figlio di Francesco, notaio attivo tra il 1471 e il 1518, di lui si ignora la data di nascita e chi fosse la madre. Si firmò sempre Russo, ma con la pubblicazione [...] , e volle sapere da me le condizioni de lo Popolo di Napoli, e che averia potuto fare per esso in suo beneficio». Rosso rispose che il popolo era fedelissimo e che occorreva non gravarlo di gabelle e di angherie, come invece stava facendo Toledo, del ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] sono le notizie sui suoi primi anni e sulla sua formazione. Grazie al testamento del nonno paterno, il senatore di Roma Matteo Rosso, dettato il 4 ottobre 1246, si sa che, a tale data, Gentile era defunto e che i suoi sette figli, Bertoldo, Matteo ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] papa Giulio III nei suoi confronti, richiese a quest'ultimo la cattura e la consegna nelle mani della giustizia medicea del Del Rosso. Nel luglio 1553 il D. passò da Roma a Firenze e quindi, per alcuni indizi che erano sorti contro di lui riguardo ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...