ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] , assunse il dominio perpetuo e la podesteria di Montalto con tutti i suoi introiti.
Il nome illustre, la parentela con Matteo Rosso, il cardinale più influente in Curia, valsero a Napoleone anche il favore di Carlo II di Angiò, che concesse in feudo ...
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VIOLI, Lorenzo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1465, figlio di Iacopo di Andrea di Tato e di sua moglie Titta, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso. Era [...] nel 1498 – ben dopo la morte del padre Iacopo, occorsa nel 1492 – Violi viveva ancora nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso, in cui era nato. Il 18 settembre 1503 entrò a far parte della Buca di San Paolo in via dell’acqua, una ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] , 1978, pp. 66 s.). Recentemente si sono inoltre ascritti al D. tre disegni con Il trionfo della Croce della raccolta di Palazzo Rosso: il n. 2101 e il n. 2107, già attribuiti a Gregorio e messi in relazione con l'affresco della cupola di S. Croce ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] nel 1262 col titolo di S. Maria in Portico da Urbano IV, e nipote di Giovanni Gaetano Orsini, papa Niccolò III.
Sappiamo di una sua presenza a Lucca il 4 marzo 1258, dove figura in un atto notarile come ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] poi de' Mattei), e da Beatrice di Giannozzo degli Stradi; fu battezzato in S. Giovanni il 9 agosto.
Primogenito di almeno sette tra fratelli (Giannozzo, Francesco e Giovan Battista) e sorelle (suor Ippolita, ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] quella di Siena una sola, la cattedra della filosofia di diritto fu abolita. Il B. seguì il Del Rosso, continuando negli studi giuridici e intraprendendo l'esercizio dellavvocatura. Cominciò a prendere parte attiva alla vita politica e intellettuale ...
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MACAGGI, Giuseppe
Daniele D'Alterio
MACAGGI, Giuseppe. – Nacque a Genova il 1° luglio 1857 da Gian Carlo e da Narcisa De Ferrari. La famiglia, di antico ceppo ligure, era originaria di Rosso, in Val [...] Bisagno; il padre, farmacista, era decano della categoria in Liguria. Il M. si laureò dapprima in farmacia, più che altro per compiacere il padre. Poi, nel 1880, conseguì una seconda e più desiderata laurea ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] e una scorreria nelle Eolie, lasciarono Catania, perché F. IV non era in grado di pagarne gli stipendi. Con i buoni uffici di Enrico Rosso, dopo un incontro a Paternò a fine maggio e altri due l'8 e il 14 giugno a Motta Sant'Anastasia, si riconciliò ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] , cercarono fortuna nella città lagunare. Il G. svolse probabilmente il proprio apprendistato nell'officina del conterraneo G. Rosso, attivo a Venezia già dal 1486. A causa della comune sottoscrizione "Bernardinus Vercellensis" egli è stato sovente ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] rosso" antimagnatizio di Perugia. Non si può, quindi, dire con certezza se Cucco, e con lui il figlio, fosse esiliato dopo i fatti del 1° dic. 1331in cui fu ucciso Oddo degli Oddi. Nel 1352, comunque, dopo che il 24 luglio i Baglioni furono riammessi ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...