Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] cui al corpo basilicale a tre navate con nartece si aggiunge il santuario tricoro. La stessa pianta torna assai simile nel Convento Rosso (Deir el-Aḥmar), dove appare il motivo dell'abside a due ordini di nicchie e di colonne. Le chiese, invece, che ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] . Le chiome sono brune, talvolta bionde; gli occhi bruni o azzurri. Il chitone è azzurro o rosa; con bordi in giallo, rosso, violetto, o verde; lo himàtion è generalmente bianco. I gioielli, i ventagli e anche i bordi sono ornati di sfoglia d'oro ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] . Archäol., VI), Monaco 1953, pp. 110, 119 s., 137 ss.; A. D. Trendall, Vasi Antichi dipinti del Vaticano, Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, i, Città del Vaticano 1953, p. i ss., p. 69 ss.; A. Rocco, in Archeol. Class., V, 1953, p. 170 ss.; A ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] la Tomba del Citaredo e la Tomba della Pulcelia.
La Velca della prima camera della Tomba dell'Orco ha le guance rosse, ma nessun chiaroscuro ed è stata dipinta una generazione dopo Polygnotos. Nessuna antica fonte indica tra le "invenzioni" di P. il ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] alla decorazione monocromatica con una tinta marrone povera di qualità e con forme a quanto sembra derivate dalle figure rosse àpule, mentre nella decorazione si nota una forte ripresa del Geometrico. Nell'insieme la decorazione, che ha sempre una ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] riferiscono i livelli inferiori di Tószeg. Le case sono di forma rettangolare. La ceramica è di buona qualità, di colore rosso o giallastro, lucidata. Fra le forme tipiche, brocche e brocchette piriformi con spalla distinta, brocche e anfore su piede ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
P. C. Sestieri
Uno dei centri archeologici più importanti della Magna Grecia. Benché gli scavi non siano molto estesi, [...] di stucco, sul quale era condotta una decorazione dipinta, di cui non rimangono che scarse tracce di una fascia in colore rosso. Nell'interno si sono trovati vasi e statuette fittili in frammenti.
Altre tombe appartenenti al VI sec. a. C., come hanno ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] fase della tradizione micenea è rappresentata da un gruppo di coppe profondamente carenate con due manici annodati, striscia rossa e un disegno a spirale abbassata. Tali coppe segnano l'assorbimento della ceramica f. nella tradizione locale.
La ...
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ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] architettonico in terracotta dipinta del gheison e delle sime: palmette ioniche a doppia fronte, con i petali dipinti in rosso e bruno, rosoni, opere dei Gebi che innalzarono verosimilmente l'edificio nel VI sec., dopo l'occupazione del luogo ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] , di tipo elladico, comprende vasi di impasto fatti a mano con fondo bianco o giallastro tendente al rosso e decorazione geometrica rossa (Chaironeia-Gattung) di cui sono stati rinvenuti esemplari simili in Italia e a Creta nello strato protominoico ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...