tingere /'tingere/ (ant. tignere) [lat. tĭngĕre] (io tingo, tu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi, tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. - ■ v. tr. 1. [dare a qualcosa un colore diverso da quello che aveva in [...] .) [fare assumere un diverso colore, anche con la prep. di del secondo arg.: il sole al tramonto tingeva il cielo di rosso] ≈ colorare, colorire. ■ tingersi v. rifl. [darsi la tintura ai capelli: è una che si tinge] ≈ (fam.) farsi la tinta. ■ v. intr ...
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grana¹ s. f. [lat. grana, pl. di granum "chicco"]. - 1. (non com.) [colore rosso estratto dalla cocciniglia seccata per tingere stoffe: veste tinta in g.] ≈ amaranto, carminio, chèrmes, cremisi, granato, [...] melograno, rubino, vermiglio. 2. a. [grandezza relativa dei grani in cui si suddivide una massa: marmo di g. grossa; formaggio di g. fine] ≈ ‖ testura. b. (estens.) [irregolarità al tatto della superficile ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori primari (insieme con il verde e il blu),...
Famiglia siciliana, nota fin dal sec. 12º, tra i cui membri si ricordano: Federico, senatore di Messina (1286), vessillifero di Pietro I d'Aragona; Enrico, conte d'Aidone, stratigoto di Messina (1355), grande ammiraglio, gran cancelliere e gran...