Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] , il d. perfettamente trasparente del tutto incolore ( d. di ‘cava vecchia’) o colorato intensamente in azzurro, giallo o rosso e quello nero e opaco.
Per le sue eccezionali proprietà, il d. si è rivelato particolarmente adatto per applicazioni ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] il complesso Pd(NH3)2Cl2, dal quale si può riottenere il metallo in forma di polvere o di massa spugnosa per riscaldamento al calor rosso. L’attuale produzione di p. si valuta intorno a 215 t l’anno.
Il p. ha densità 12,02 g/cm3, fonde a 1554 ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] nero bluastra). La riduzione può anche essere eseguita con idrogeno, con ossido di carbonio o con carbone riscaldato al rosso. Con quest’ultimo sistema si ottiene il metallo cristallizzato. Il metodo migliore per preparare grandi quantitativi di o ...
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Chimica
Il termine indica:
a) La presenza in una soluzione acquosa di un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. Più precisamente, per a. di una soluzione si intende l'attività degli ioni [...] vengono presi in considerazione tutti gli acidi inorganici e inorganici titolabili con alcali usando come indicatore blu di bromotimolo o rosso fenolo; non viene invece computato il contributo dovuto ai diossidi di carbonio e di zolfo. L'a. totale si ...
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stronzio Elemento chimico, scoperto da A. Crawford nel 1790 e isolato per via elettrolitica da H. Davy nel 1808; appartiene al gruppo IIA del sistema periodico (elementi alcalino-terrosi); simbolo Sr, [...] solubili in acqua (cloruro, bromuro, nitrato ecc.) mentre altri sali sono insolubili (solfato, carbonato, fosfato ecc.); i sali di s. colorano la fiamma in rosso scarlatto e perciò sono usati in pirotecnica, come componenti di fuochi artificiali. ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] della fibra, e tale ipotesi è convalidata dal dicroismo presentato dalla cellulosa tinta con i coloranti sostantivi, tipo Rosso Congo.
Nel caso dei leuco-derivati degli antrachinonici al tino la sostantività è dovuta essenzialmente a forze di Van ...
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CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] e dal miele, per la fabbricazione di stoviglie resistenti a forti sbalzi di temperatura, per un sistema di tintura del lino in rosso e in verde con colori resistenti alla liscivia, infine per un nuovo tipo di fornelli economici.
Per restare nella sua ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] ). Le leghe ternarie di o. con argento e rame sono malleabili, più dure dell’o., e hanno colore variabile dal giallo al rosso al bianco (o. roseo, o. inglese bianco ecc.). Sotto il nome di o. bianco in oreficeria si usano diverse leghe contenenti o ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] da CO); si ha pure ipotensione, glicosuria, dispnea e adinamia cardiaca. Il colore rosso vivo della carbossiemoglobina dà agli avvelenati da CO un caratteristico colorito rosso-ciliegia.
Solfuro di c. Composto, CS2, scoperto da W.A. Lampadius nel ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] colata e laminazione continua di v. fuso al cui interno viene immersa una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta.
Il v. schiuma ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...