Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] solo nel 1932 Domagk riconobbe in un gruppo di coloranti azoici una decisa azione antibatterica. Con il Prontosil rosso (cloridrato di 4-solfanil-2,4-diamminoazobenzene) Domagk introdusse in terapia il primo prodotto chemioterapico antibatterico. Si ...
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Presenza nelle urine di globuli rossi. Va distinta dall’emoglobinuria (presenza di emoglobina nelle urine; ➔ emoglobina) e dalla uretrorragia (fuoruscita di sangue uretrale, anche indipendentemente dalla [...] , facilmente riconoscibile dall’aspetto nettamente emorragico delle urine che assumono il color lavatura di carne o un colorito rosso più deciso. L’e. ha origine e significato vario, potendo dipendere da lesioni a diverso livello delle vie ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] pachidermatocele) l’esagerato rilasciamento della c., anelastica, flaccida e sovrabbondante. Con cutis marmorata si indica un particolare aspetto della c., caratterizzata da reticolo rosso-cianotico persistente, delimitante aree di colorito pallido. ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] quello aderente alla parete vasale, formato quasi esclusivamente da piastrine; t. da coagulazione o t. rosso, quello simile a un coagulo, risultante da globuli rossi e fibrina; t. misto, composto alternatamente di strati di piastrine e di coaguli; t ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] in acqua con formazione di soluzioni opalescenti che non riducono il liquido di Fehling e si colorano con lo iodio in rosso. Il g. ha comportamento chimico molto simile a quello dell’amido, dal quale differisce però per la struttura (polimero con più ...
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Nome comune del genere Dianthus della famiglia delle Cariofillacee, comprende erbe con foglie coriacee e fiori riuniti in infiorescenze terminali, con petali bianchi, rosei, rossi o screziati, spesso profumati [...] e sulle coste tirreniche. Si moltiplica per talea. Le varietà orticole hanno fiori stradoppi, unicolori (in molte gradazioni di rosso, giallo, bianco) o variegati.
Chiodi di g. Droga usata anche come spezie, costituita da fiori in boccio, seccati al ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] intorno alle arteriole terminali ed è ricca di noduli linfatici che producono linfociti e li cedono al sangue. La polpa rossa, che contiene una grossa quantità di emazie, è disposta vicino ai vasi venosi. Il sangue entra nella milza per mezzo ...
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Aumentato contenuto sanguigno in un distretto corporeo per aumentato afflusso di sangue arterioso (i. attiva) o ristagno di quello venoso (i. passiva, o stasi venosa).
La i. attiva può essere provocata [...] è per lo più espressione di insufficienza cardiaca, oppure di processi morbosi che comprimono od occludono i tronchi venosi. In tali casi gli organi e i tessuti interessati si presentano di colorito rosso-bluastro, aumentati di volume ed edematosi. ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] . - Dev'essere costituita dei soli stimmi che nella droga secca si presentano in forma di filamenti elastici di colore rosso bruno particolare e di odore e sapore acuti caratteristici. Quando la droga è polverizzata, al microscopio non deve rivelare ...
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Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...] endemica, iatrogena e associata all’AIDS. Il KS classico si distingue per la presenza di macchie blu e rosso porpora o formazioni nodulari frequentemente localizzate alle estremità, ma identificabili in tutte le sedi cutanee o mucose; le lesioni ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...